Gran parte dell'Italia, ad eccezione delle regioni meridionali, si trova sotto quella che è stata ribattezzata "burrasca di fine estate", un'ondata di maltempo che sta creando pesanti disagi ovunque si è abbattuta. Il meteo dei prossimi giorni, tuttavia, avrà degli sviluppi molto rapidi, e ci porterà nuovamente sotto il tiro dell'anticiclone per poi cedere il passo a una nuova perturbazione e a un abbattimento delle temperature in grado di far vacillare la stagione estiva.
Cosa sta accadendo
La situazione più grave si sta registrando in queste ore in Valle d’Aosta, Piemonte e parte di Liguria e Lombardia, con locali temporali e nubifragi che si alternano a forti piogge: preoccupano le conseguenze idrogeologiche, spiega Stefano Rossi di ilmeteo.it, "con rischio di diffusi allagamenti, alluvioni lampo e, soprattutto a ridosso dei rilievi, possibili frane e smottamenti".
La perturbazione si sta spostando verso oriente, dove farà sentire i propri effetti in Emilia Romagna e, dal pomeriggio, nelle regioni del Nordest come Veneto e Friuli-Venezia Giulia: per contro, nel Nordovest, le condizioni meteo andranno progressivamente a migliorare.
Nel Centro viene monitorata con grande attenzione la situazione in Toscana e Lazio: anche in questo caso, a partire dalle ore pomeridiane, il fronte della perturbazione si porterà verso Est, andando a estendersi su Umbria e gran parte delle Marche.
Come anticipato, al Sud poche aree sono interessate dalle conseguenze di questo passaggio: in Campania sono previste piogge con qualche isolato temporale, mentre per Puglia e Basilicata si parla solo di brevi piovaschi.
Torna l'anticiclone
Inversione di tendenza a partire da domani, venerdì 6 settembre, quando il ciclone si allontanerà dal nostro Paese facendo tornare temperature ben al di sopra delle medie stagionali soprattutto nel Centro e nel Sud Italia, A parte qualche residuo addensamento al mattino su Levante Ligure, Val Padana centro-occidentale e al pomeriggio sulle zone alpine centro-orientali, un po' ovunque si registreranno condizioni stabili con cieli tersi e temperature in aumento specie sull'alto Tirreno e sulla Sardegna.
Le condizioni si manterranno stabili anche sabato 7 settembre. Cielo prevalentemente poco nuvoloso al Nord, con qualche addensamento nel pomeriggio su Piemonte, Valle d'Aosta e parte della Lombardia e deboli piogge sul settore alpino occidentale. Tempo stabile nel Centro e nel Sud Italia, con cielo sereno ovunque, a parte qualche velatura pomeridiana sull'Appennino centrale e sul Salento. Nubi in aumento nella giornata su bassa Calabria e Sicilia, con deboli piogge che si esauriranno già dalla serata.
Nuovo ribaltone
La situazione è pronta a stravolgersi ulteriormente a partire soprattutto dalla serata di domenica 8 settembre."Un ribaltone impressionante che, dunque ci traghetterà in pochi giorni dal caldo africano al fresco autunnale", preannunciano gli esperti di ilmeteo.it. "La mostruosa quantità di calore e di vapore acqueo determinerà ancora piogge torrenziali e violente, favorite lungo le coste dalla temperatura del mare italiano che a settembre è, in modo anomalo ed eccezionale, ancora sui 28 °".
Nel Nord Italia, già dalla mattina, si prevedono forti piogge e temporali sulla Liguria, in estensione anche su Piemonte, Emilia, Lombardia e Triveneto: forte il rischio di nubifragi.
Al Centro si partirà con clima soleggiato, a parte qualche settore di Toscana e Umbria, in rapido peggioramento nel corso della giornata: dal pomeriggio possibili nubifragi e temporali su Toscana, Umbria, alto Lazio e Marche, con estensione in serata sul basso Lazio e nell'Abruzzo. Sereno al Sud, con nubi in aumento e piogge dalle ore pomeridiane. Temperature in diminuzione soprattutto nel Nord, in Sardegna e in Toscana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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