I punti chiave
Non è ancora cambiato nulla ma sta per cambiare tutto: dopo quasi due settimane di dominio anticiclonico con sole, staticità atmosferica e assenza di precipitazioni (oltre alla temperature elevate), l'alta pressione inizierà a cedere il passo molto presto alle perturbazioni atlantiche in arrivo da ovest che avranno il merito di riportare piogge, nevicate e un clima più consono al periodo. Il cambiamento meteo sarà graduale con il suo apice nella seconda parte della settimana appena iniziata.
La data della svolta
Le immagini del satellite mostrano ancora l'alta pressione che domina la scena con cieli sereni al Nord e al Centro-Sud anche se nelle zone tirreniche è già presente una certa nuvolosità medio-bassa ma con scarsi fenomeni. "Secondo gli ultimi aggiornamenti, un cambiamento palpabile inizierà a farsi sentire già entro la giornata di martedì 6: le correnti d'aria dirette verso il territorio italiano diventeranno progressivamente più umide", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it.
Da domani, quindi, al Nord sulle zone tirreniche il meteo si farà via via più grigio e uggioso, quasi come fossimo in autunno, per via di queste correnti che favoriranno la formazione di nuvole basse ma anche foschie e nebbie. Ancora in "attesa" le zone adriatiche e quelle meridionali dove il Sole la farà da padrone ma soltanto per pochi giorni. "La data della fine del del dominio dell'anticiclone però è quella di venerdì 9 febbraio, con una recrudescenza dei fenomeni più intensi nel corso del prossimo weekend", spiega l'esperto.
Tra quattro giorni, infatti, una intensa area di bassa pressione centrata in pieno Oceano Atlantico piloterà una perturbazione in ingresso da ovest carica di aria fredda di origine polare. Attenzione anche al rinforzo dei venti da ovest e da nord-ovest che avranno anche il merito di ripulire l'aria dagli inquinanti che ormai sostano da giorni sui bassi strati dei grandi centri urbani.
Arriva il maltempo
Per questa ragione ecco che torneranno forti piogge, acquazzoni e qualche temporale non escluso inizialmente al Centro-Nord, poi nel corso del prossimo fine settimana anche al Sud e sulla Sicilia. Il cambiamento meteo, finalmente, interesserà tutta l'Italia ed è importante segnalare il calo termico ma su valori più autunnali che invernali tant'é che la neve tornerà a cadere, anche copiosa, ma soltanto a quote di alta montagna su Alpi e Appennini.
La tendenza successiva
Dopo la sfuriata del maltempo, ecco che il vero inverno potrebbe riprendersi la scena italiana con un'ondata di aria gelida in arrivo soltanto a partire dalla prossima settimana (dal 12 febbraio in poi).
La fine dell'alta pressione darà vita a un lungo periodo tra il variabile e l'instabile con nuove possibiltà per piogge e nevicate a bassa quota ma sulle dinamiche invernali serviranno nuovi aggiornamenti vista la distanza temporale dagli eventi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.