Ancora 48 ore di "respiro" e poi l'anticiclone africano Cerbero invaderà Mediterraneo e Italia con un'ondata di caldo molto intensa e senz'altro superiore a quella precedente con Scipione. Le conferme sono arrivate, anche questa mattina, dai modelli matematici, con temperature elevatissime soprattutto al Centro-Sud e picchi al di sopra dei 40°C sulle nostre Isole Maggiori.
Quanto caldo farà
Abbiamo scritto due giorni perché, ancora per oggi e domani, il Nord sperimenterà una certa instabilità a causa di correnti fresche atlantiche in grado di provocate temporali anche intensi non soltanto sulle Alpi ma anche sulle zone di pianura. Bel tempo sul resto d'Italia con valori termici ampiamente sopportabili. Da venerdì 7 luglio e, via via, durante il fine settimana ecco le temperature massime lievitare soprattutto al Sud con picchi di 38-40°C ma sarà la Sardegna la più esposta al caldo africano con valori anche di 45°C all'ombra sulle zone interne e meridionali dell'Isola.
Perché è stato chiamato Cerbero
Il nome dato dai meteorologi a questo anticiclone africano non è casuale: "Cerbero, il cane-mostro a tre teste cantato da Dante nella sua Divina Commedia e posto a guardia degli Inferi, distribuirà l’intensità del caldo africano in maniera diversa su tre zone d’Italia, rappresentate metaforicamente dalle tre teste", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. La prima area comprende Sud e Isole Maggiori con i valori appena menzionati; la seconda zona è rappresentata dall’Italia centrale, specialmente il lato tirrenico, con massime fino a 36-37°C su Toscana e Lazio e la terza è rappresentata dalle regioni settentrionali. "Anche se il caldo si farà comunque sentire quasi come al Centro, si dovrà fare i conti con la possibilità di qualche temporale di calore che potrebbe interessare specialmente l’arco alpino, soprattutto di confine", aggiunge l'esperto.
Quanto durerà?
Le notizie non sono positive perché non sarà una toccata e fuga. "L’anticiclone africano Cerbero continuerà a surriscaldare il clima italiano almeno fino a metà mese e forse anche oltre al Centro-Sud", sottolinea Sanò. Oltre alle temperature molto elevate, la problematica principale sarà rappresentata dall'aumento di afa e umidità con notti che si annunciano tropicali, ossia con valori che non scenderanno al di sotto dei 20°C.
Ciò significa che, quantomeno, la durata del caldo africano sarà di almeno 7-8 giorni. Quanto potrà accadere successivamente è ancora molto prematuro da analizzare: prepariamoci a vivere l'ondata di calore che per alcune zone del Paese sarà la più forte del 2023.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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