Meteo, stop all'estate africana: in arrivo grandine e maltempo

Da domenica diremo addio, repentinamente, all'estate più calda ed estrema: il ciclone Poppea provocherà intenso maltempo e un crollo termico molto importante. Ecco le previsioni aggiornate e le aree più colpite

Meteo, stop all'estate africana: in arrivo grandine e maltempo
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Altre 48 ore in compagnia dell'anticiclone africano Nerone ma poi le cose cambieranno radicalmente: dal fine settimana il ciclone denominato Poppea, adesso presente sulle Isole Britanniche, si abbasserà di latitudine iniziando a fare il suo ingresso sul nostro Paese a suon di temporali e crollo repentino delle temperature.

Ancora super caldo

L'attualità, però, ci consegna un'Italia caldissima e assolata, come dimostrano le temperature massime registrate ieri con valori fino a 39°C a Ferrara, Firenze, Bolzano, Padova, Prato e 38°C ad Asti, Bologna, Parma, Terni e Treviso: abbiamo citato le più calde ma l'elenco con valori over 35°C è lunghissimo e comprende principalmente città del Centro-Nord. Non cambierà nulla né per la giornata di oggi e neanche per venerdì 25 agosto con valori stabili e stazionari e umidità in ulteriore aumento. "Il caldo continuerà anche di notte quando i valori rimarranno prossimi ai 30-31°C almeno fino a mezzanotte, per poi calare di qualche grado", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it.

Cosa accadrà da domenica

Primi cenni di cambiamento si avranno dal pomeriggio di sabato quando qualche temporale, anche intenso, potrà svilupparsi sui settori occidentali delle Alpi in discesa verso le aree pianeggianti: sarà questo il segnale dell'aria fredda in arrivo in quota. Ma per aspettare una svolta bisognerà attendere domenica 27 agosto quando al Nord le condizioni meteo peggioreranno con acquazzoni, temporali e grandinate in estensione da ovest verso est. La giornata di vero maltempo sarà lunedì quando "il ciclone Poppea farà irruzione sul bacino del Mediterraneo posizionandosi sul golfo di Genova e muovendosi lentamente verso la laguna di Venezia. Si verrà così a creare una situazione meteorologica potenzialmente pericolosa per l’Italia", ha spiegato l'esperto.

Ecco che le mappe meteo aggiornate propongono scenari di cui tenere attenzione con fenomeni estremi, forti raffiche di vento e un crollo termico anche di 15-20°C rispetto ai valori attuali. Insomma, sembrerà di piombare in pieno autunno con le Alpi che vedranno scendere la neve anche a partire dai 2.400 metri di quota. Potrebbe essere il colpo di grazia definitivo per l'estate più calda e "africana"? Sembra proprio di sì, lo stop sembra essere "definitivo" come aggiunge Sanò, il quale sottolinea che "questo non significa, però, che non avremo altre giornate molto calde da qui all'autunno".

La sventagliata di maltempo e aria molto fresca interesserà anche il Sud e la Sicilia in maniera più graduale specialmente martedì quando sembrano essere le regioni centrali a dover fare

i conti con temporali e locali nubifragi. Vista la distanza dall'evento, però, è necessario attendere nuovi aggiornamenti per poter inquadrare meglio le aree a rischio di fenomeni violenti.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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