Il vento da foehn si è scatenato in tutta la sua potenza nella serata di ieri: eccezionali raffiche da uragano di categoria 2 hanno spazzato le cime alpine tra Piemonte e Valle d'Aosta con punte fino a 176Km/h sulla cima Gran Vaudala e 169 Km/h a Sacra San Michele come viene riportato dagli esperti de Ilmeteo.it. Il vento si è fatto sentire anche a valle con punte di 80 km/h a Torino e decine di interventi dei vigili del fuoco oggi nell'Astigiano. "La tempesta che ha portato raffiche oltre i 100 km/h e mareggiate estese sulle coste occidentali non è ancora finita e continuerà ad imperversare al Nord-Ovest e sul Basso Tirreno", ha spiegato il direttore del sito meteo, Antonio Sanò.
Di cosa si tratta
Chiamato anche favonio, è un vento caldo e secco "di caduta", dalle cime di montagna corre a valle: la colonna d'aria che nel versante opposto sale verso l'alto carica di umidità e precipitazioni si "secca" quando compie la sua discesa. In questo caso si assiste a un repentino aumento della temperatura come osserveremo soprattutto oggi quando in numerose località del Nord Italia le temperature massime supereranno i 20°C. Questo processo, a volte, dà origine però a venti tempestosi come quelli registrati sulle ultime ore nei crinali alpini ma che hanno interessato in maniera molto intensa anche alcuni centri della Valpadana.
Il meteo previsto nel week-end
Con il passare delle ore, però, i venti da foehn rallenteranno la loro corsa facendosi via via meno intensi: la giornata di sabato 11 marzo vedrà temperature massime in aumento su tutto il Paese con cieli in prevalenza sereni o velati, assenza di precipitazioni e il primo vero tepore stagionale: 21°C a Torino e Milano, 20°C a Bari ma localmente sia avranno punte di 23-24°C sulla Valpadana e su alcune aree interne delle Isole Maggiori. Nevicherà ancora sulle alpi di confine oltre i 1.600 metri di quota. La giornata di domenica non vedrà grossi cambiamenti a parte qualche acquazzone pomeridiano al Sud mentre splenderà il sole su gran parte del Paese con valori massimi in leggera discesa a causa dei venti da Maestrale che riporteranno le massime entro i valori stagionali o di poco al di sopra. Sarà un fine settimana dal bel tempo ovunque che favorirà lunghe passeggiate all'aria aperta.
La tendenza successiva
Come abbiamo visto sul Giornale.it, una rondine non fa primavera: giungono nuove conferme circa il forte maltempo previsto per la settimana prossima con una sciabolata artica che entrerebbe nel Mediterraneo creando un insidioso vortice ciclonico foriero di piogge ma soprattutto temporali, grandinate, un importante calo delle temperature e nevicate a quote basse
sulle zone di montagna. Sarebbe un ritorno all'inverno in piena regola anche se di breve entità: dalla seconda parte della settimana, infatti, l'alta pressione sarebbe di nuovo pronta a imporsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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