Un solo giorno con nubi e piogge poi vivremo il primo fine settimana di stampo tardo primaverile per l'impennata delle temperature massime ma attenzione a cosa potrebbe accadere la settimana prossima: si può riassumere in questo modo il meteo di venerdì 10 marzo e dei prossimi giorni con la sorpresa di un nuovo ciclone mediterraneo in pieno marzo con forte maltempo e un calo termico anche importante.
Le zone più colpite
Sarà innanzitutto da attenzionare la giornata odierna che vedrà il ritorno delle precipitazioni specialmente sulle regioni tirreniche: ombrello aperto dalla Toscana alla Calabria con piogge più intense soprattutto su Lazio e Campania ma i fenomeni, deboli e sporadici, non mancheranno anche sul Triveneto così come sull'alta Lombardia e sulle Marche. I venti saranno in rinforzo, mari mossi sulle coste occidentali. Gli esperti prevedono picchi fino a 40-50 millimetri sulle zone sopra menzionate ma saranno possibili nevicate, anche intense, sull'arco alpino occidentale specialmente sui settori di confine. "La neve è attesa abbondante tra Francia e Svizzera e solo marginalmente sulle nostre Alpi di Confine: solo in Valle d’Aosta potremo trovare accumuli significativi fino a 40/50 cm, specie nella zona del Monte Bianco", ha spiegato il direttore de Ilmeteo.it, Antonio Sanò.
Un fine settimana quasi estivo
Tra ventiquattro ore, però, cambierà tutto: un promontorio di alta pressione di origine africana riporterà meteo stabile e soleggiato ovunque con la prima, vera, impennata termica della stagione e temperature massime over 20°C praticamente sul tutto il Paese e picchi fino a 23-24° C al Nord e sulle Isole Maggiori. "Le massime saranno quelle tipiche di fine aprile", ha aggiunto Sanò, con valori superiori ben al di sopra delle medie stagionali anche di sette o otto gradi. Soltanto domenica, localmente, saranno possibili brevi piovaschi tra Calabria e Sicilia ma il bel tempo la farà da padrone.
Possibile ciclone mediterraneo
La "sorpresa" potrebbe arrivare all'inizio prossima settimana quando una discesa di aria fredda e instabile dal Polo Nord andrebbe a interagire con quella molto mite preesistente: gli esperti spiegano che l'Italia sarebbe terra di "convergenza" tra queste due masse d'aria totalmente differenti con la formazione di una profonda area di bassa pressione che potrebbe evolvere in un insidioso ciclone mediterraneo. Se lunedì si avranno già le prime avvisaglie con qualche pioggia al Nord, sarà martedì la giornata da tenere d'occhio con forte maltempo in spostamento verso il Centro-Sud: piogge, temporali, grandinate e nevicate a bassa quota a causa del repentino calo termico.
Fortunatamente, a differenza di altre occasioni, il ciclone sfilerebbe via veloce verso sud-est con un miglioramento già da mercoledì ma in maniera completa giovedì
prossimo quando tornerà a splendere il sole ovunque. Vista la distanza dall'evento, per comprendere meglio le zone più colpite e l'intensità dei fenomeni dovremo aspettare i prossimi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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