"Colpo di scena". Addio al caldo, arriva il gelo: quando cambia tutto

Dopo l'anticiclone africano, sul nostro Paese potrebbe giungere un carico di neve e gelo dal Nord Europa per l'Epifania: ecco le ultime emissioni dei modelli matematici

"Colpo di scena". Addio al caldo, arriva il gelo: quando cambia tutto

In questo momento sembra impensabile ma il freddo invernale potrebbe essere "dietro l'angolo": il Centro Meteo Europeo (Ecmwf) ha sfornato un paio di aggiornamenti da brividi in concomitanza dell'Epifania quando un'ondata di neve e gelo potrebbe colpire il nostro Paese a iniziare dalle regioni settentrionali.

Cosa potrebbe succedere

Le previsioni a medio termine sono sempre piene di insidie ma quanto visto dalle mappe dei modelli matematici sono quantomeno un segnale di ritorno a condizioni invernali poco dopo l'inizio del nuovo anno. Gli esperti de Ilmeteo.it spiegano che quanto previsto dal 4-5 gennaio con il culmine nel fine settimana dell'Epidemia porrebbe finalmente fine all'anticiclone africano da record che sta facendo raggiungere temperature massime superiori ai 20 gradi al Sud e sulle Isole Maggiori ormai da giorni. Nei primi giorni dell'anno, aria gelida dalla Scandinavia potrebbe mettersi in moto fin sul Mediterraneo creando un vortice di maltempo sui nostri mari.

Alcune mappe meteo prevedono temperature intorno a-5/-7°C a 1.500 metri sulla libera atmosfera, ciò si traduce con temperature intorno allo zero anche sulle zone pianeggianti e nevicate a bassa quota potenzialmente anche in pianura al Nord e a bassissima quota sulle zone colpite dai fenomeni. In base alla zona di ingresso del gelo, infatti, si potranno capire le aree più a rischio: se il freddo entrasse da est, a essere favorite sarebbero le regioni orientali del Paese (Triveneto e adriatiche), se entrasse da ovest (Rodano) in pole position Nord-Ovest e regioni tirreniche. Come anticipato, adesso è impossibile prevedere entità e fenomeni ma se anche nei prossimi aggiornamenti verrà confermato il gelo in arrivo da nord avremmo finalmente una data per la fine della stasi atmosferica e di un clima anomalo per la stagione.

Per ora resiste l'africano

Come abbiamo visto sul Giornale.it, gli ultimi giorni dell'anno e i primissimi del 2023 vedranno l'insistenza e la persistenza dell'alta pressione africana: cieli tersi e limpidi al Centro-Sud, nubi basse e nebbie al Nord con temperature massime che su quelle zone non superano i 10-12 gradi diurni. Le uniche novità saranno le nubi e alcune piogge presenti tra il 29 e 30 dicembre al Nord e sulla Toscana a causa di un debole fronte da ovest verso est che "romperà" il muro dell'alta pressione che si ripristinerà subito dopo.

Il clima si manterrà sempre asciutto, invece, al Centro-Sud dove l'appuntamento con le piogge sarà ormai rimandato al nuovo anno. Come sempre, sarà necessario attendere gli aggiornamenti dei prossimi giorni specialmente per la "sorpresa" nel giorno dell'Epifania.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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