"Caldo a ondate". Ma ora arriva il maltempo: cosa succede ora

Le condizioni meteo sono in peggioramento soprattutto al Centro-Nord con piogge e temporali sparsi almeno fino a sabato: ecco le previsioni aggiornate e la tendenza di quanto potrà accadere a luglio e agosto in Italia

"Caldo a ondate". Ma ora arriva il maltempo: cosa succede ora
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Invece di congedarsi con caldo e alta pressione, il mese di giugno ci lascerà con un meteo instabile, a tratti perturbato, e temperature sotto le medie su alcune zone del nostro Paese. Da oggi e almeno fino al week-end l'anticiclone africano Scipione sarà sempre più debole consentendo l'ingresso di aria molto fresca dal Nord Europa responsabile di temporali e grandinate anche di forte intensità.

Il maltempo delle prossime ore

Le immagini del satellite mostrano il primo netto cambiamento già in atto sul Nord-Est che scivolerà rapidamente anche verso i settori orientali: ciò significa che nelle prossime ore di mercoledì 28 giugno scoppieranno acquazzoni e temporali con accumuli anche fino a 40 mm sulle aree alpine, sul Piemonte ma anche Toscana, Umbria, Marche e Molise. "Oggi, specie sul settore nordorientale, le massime saranno fino a 10°C più basse rispetto ai valori registrati ieri", ha spiegato Lorenzo Tedici, meteorologo de Ilmeteo.it. Tutto questo sarà causato dal passaggio di una perturbazione che dalla Scandinavia sta transitando sul Centro Europa con la "coda" che colpisce anche parte d'Italia. Il bel tempo, invece, continuerà al Sud e sulla Sicilia ma con un caldo ampiamente sopportabile.

Arrivano piogge e temporali

Il clou del peggioramento, però, lo avremo da domani quando tutto il Nord-Ovest sarà interessato da piogge importanti a partire dal pomeriggio. ma andrà peggio, se possibile, venerdì 30: "qualora la previsione venisse confermata al 100%, ci attendiamo intensi rovesci e temporali in spostamento dal Nord-Ovest verso il Nord-Est e le regioni centrali: dato il contesto perturbato, l’Anticiclone Scipione si ritirerà in fretta e furia verso il Nord Africa, verso casa sua, e lascerà calare il termometro ovunque da nord a sud", ha aggiunto Tedici. Insomma, un'importante ferita estiva proprio in concomitanza dell'inizio di luglio, un fatto definito anomalo. "Era da tanti anni che non arrivava una perturbazione dall’Islanda nei primi giorni di Luglio".

Il fine settimana, quindi, dovrebbe essere a due facce: ancora instabile sabato specialmente sulle regioni centrali e in netto miglioramento da domenica con fasi asciutte e soleggiate. Successivamente, poi, dovrebbe tornare l'anticiclone delle Azzorre che garantirà meteo stabile ma senza gli eccessi di calore di Scipione.

Le proiezioni per l'estate

Se il buongiorno si vede dal mattino, l'estate italiana potrebbe proseguire senza le temperature record registrate nel 2022: lo ha affermato a La Nazione Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma Toscana. "No, il record di caldo, annunciato da qualche esperto, almeno per ora non ci sarà. Pericolo scampato: per l’anno più bollente di sempre bisognerà probabilmente aspettare il 2024". Tutti noi abbiamo ancora il ricordo di un maggio e giugno da record quanto a piovosità con le temperature che non hanno mai raggiunto picchi preoccupanti. Lo stesso discorso sembra profilarsi anche per il mese di luglio quando sono previste "temperature nella media. Ci saranno ondate di calore, ma non persistenti e intervallate da fenomeni di instabilità che porteranno a precipitazioni superiori alla media".

E agosto? L'ultimo mese pienamente estivo potrebbe invece presentare "temperature più alte rispetto alla media degli scorsi anni, anche se tutto sarà condizionato da fattori che potremo valutare con attenzione solo fra qualche settimana", spiega Gozzini.

Tutto dipenderà dal comportamento del Niño, ossia quel fenomeno per cui le acque superficiali dell'Oceano Pacifico si riscaldano in modo anomalo con un'influenza sul meteo globale. "Quindi sì, El Niño ha le sue responsabilità. Le avrà anche nel 2024 quando potremmo avere nuovi record di temperature".

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