Dopo un inizio di marzo caratterizzato dal freddo, per la metà del mese gli esperti del Centro Europeo prevedono una rapida inversione di tendenza, con temperature decisamente più elevate e che potranno addirittura superare in alcuni casi i tradizionali valori stagionali.
Anticiclone sahariano
Gli aggiornamenti più recenti dei modelli previsionali tracciano infatti l'arrivo sul bacino del Mediterraneo di un consistente e solido anticiclone di origine africana: la prima caratteristica di questa variazione sarebbe di certo rappresentata dal caldo in aumento. Ciò non significa, vista l'instabilità climatica che contraddistingue anche la prossima stagione primaverile, che il freddo sarà alle spalle già dall'ultima settimana di marzo, anzi: la probabilità di colpi di coda del freddo resta sempre dietro l'angolo. Di sicuro, secondo gli esperti di Meteo.it, potranno verificarsi delle sorprese già dagli ultimi dieci giorni del mese.
Stando alle previsioni effettuate dal Centro Europeo sulla base dei modelli previsionali, l'arrivo di un consistente fronte di alta pressione sub-sahariana dovrebbe avvenire verso la metà di marzo, intorno ai giorni 14 e 15: ad essere interessata un'ampia parte del bacino del Mediterraneo. Data la provenienza delle attese masse d'aria, che dovrebbero arrivare per l'appunto dall'interno del deserto del Sahara, ci si attende non solo una maggiore stabilità climatica ma soprattutto un deciso incremento delle temperature.
Cosa può accadere in Italia
Nel nostro Paese, ciò dovrebbe comportare il superamento delle medie stagionali, con punte attese fino a 22 e 24 gradi centigraditi in particolar modo nel sud Italia e in entrambe le Isole Maggiori.
Ciò non significa che il centro e il nord della Penisola non beneficeranno di questa nuova condizione climatica: nelle ore più calde e soleggiate del giorno, in città come Milano, Trento, Bologna, Firenze e Roma si potrebbero toccare valori compresi tra 18 e 21 gradi centigradi. Per questo motivo, almeno fino alle prime fasi della "Primavera astronomica", che quest'anno arriverà il prossimo lunedì 20 marzo, potrebbero susseguirsi giornate soleggiate e contraddistinte da temperature più che gradevoli.
Colpi di coda
Potrebbe, tuttavia, trattarsi di una piccola parentesi, visto che la primavera è di per sé una stagione decisamente movimentata.
Ampliando lo sguardo al resto del territorio europeo, infatti, è possibile che la Porta Atlantica si riapra proprio già dall'ultima decade di marzo: se quanto ricostruito dal modello in anticipo si verificasse, ciò potrebbe comportare l'arrivo in Italia di fronti perturbati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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