Tornano pioggia e neve: cosa c'è da sapere sul vortice mediterraneo che avvolgerà l'Italia

Un'intensa fase di maltempo coinvolgerà il Centro-Sud tra martedì e giovedì: ecco le aree più colpite, i pericoli maggiori e la successiva evoluzione meteo

Tornano pioggia e neve: cosa c'è da sapere sul vortice mediterraneo che avvolgerà l'Italia
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Il maltempo tornerà a farsi sentire molto presto: dopo il primo freddo invernale che sperimenteranno gran parte delle regioni italiane in questo fine settimana con venti forti da nord, cieli sereni e temperature minime anche sotto lo zero, nei prossimi giorni la formazione di un vortice mediterraneo promette forti piogge e locali nubifragi ma anche nevicate a quote basse. Le condizioni meteo, a parte la breve parentesi di fase asciutta che stiamo vivendo, torneranno a essere perturbate con l'alta pressione lontana dal nostro Paese.

Le aree più colpite

L'arrivo di altra aria fredda dal Nord Europa in ingresso dalla Valle del Rodano (quindi da ovest) andrà a interagire con quella più mite dei nostri mari creando i presupposti, secondo le ultime mappe meteo, della formazione di un ciclone mediterraneo "in grado di scatenare precipitazioni intense, anche sotto forma di nubifragio e violente raffiche di vento", spiega Mattia Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it. Dopo tanta pioggia e neve soprattutto al Nord, stavolta sembra essere arrivato anche il turno del Sud e delle Isole Maggiori che sembrano essere il bersaglio preferito del vortice.

I pericoli maggiori

La fase di maltempo dovrebbe prendere il via martedì 21 novembre "con l'aria fredda che andrà ad interagire con il calore latente in eccesso ancora presente sui nostri mari, la vera energia potenziale in gioco per l'innesco di eventi meteo estremi", ha aggiunto l'esperto. Le precipitazioni colpiranno anche il Centro ma sarà soprattutto il Sud a farne le spese per almeno due-tre giorni. La configurazione meteorologica che si verrà a creare favorirà temporali "che potrebbero insistere molte ore sempre sulle stesse regioni, provocando anche delle alluvioni lampo", sottolinea Gussoni.

Dicevamo anche della neve: il posizionamento del vortice nel nostro Sud richiamerà correnti fredde da nord-est che si faranno sentire su tutto il Paese, specialmente sui versanti adriatici, con nevicate sugli Appennini a quote basse anche sotto i 1.200 metri a causa di un nuovo calo delle temperature. L'esperto predica prudenza perché, per adesso, mancano alcuni tasselli per inquadrare al meglio la fase di maltempo e, di conseguenza, le aree maggiormente colpite, ecco perché saranno necessari nuovi aggiornamenti.

La tendenza successiva

Secondo le mappe attuali, un primo miglioramento con l'allontanamento del vortice ciclonico si potrebbe avere da venerdì con le ultime piogge che si attarderebbero soltanto su alcune aree di Calabria e Sicilia.

Il fine settimana successivo, però, nessun campo di alta pressione sarebbe in grado di affermarsi con un meteo tra il variabile e l'instabile e l'occasione per nuove precipitazioni sparse soprattutto al Centro-Sud.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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