Dopo il vortice ciclonico che per la giornata odierna sarà ancora pienamente in azione principalmente al Sud e sulla Sicilia, ci attende un fine settimana dal sapore quasi estivo su gran parte delle regioni ma l'alta pressione non durerà, quantomeno non ovunque. La prossima settimana l'Italia sarà spaccata a metà dal punto di vista meteorologico con situazioni diametralmente opposte.
Dove farà più caldo
Da domani a domenica il maggior soleggiamento provocherà un aumento delle temperature massime che si porteranno stabilmente intorno ai 23-25°C al Centro-Nord, valori ampiamente gradevoli e in linea con le medie del periodo. Farà più caldo sicuramente al Sud e sulle Isole Maggiori che faranno in tempo a recuperare il "gap" con queste giornate più fresche del normale a causa del maltempo: fino a 30°C è la massima prevista a Oristano, in Sardegna, ma tra 28 e 29°C si raggiungeranno anche in Puglia (Foggia), qualche grado in meno su tutte le altre regioni.
Cosa accadrà da lunedì
"Da lunedì nuove perturbazioni atlantiche si avvicineranno all’Italia dalla Francia mentre da martedì 14 a giovedì 16 Maggio potrebbe aprirsi una fase anomala", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. Infatti, il doppio colpo di scena riguarderà il verificarsi di due situazioni estreme. "Una parte d'Italia farà i conti con un pericoloso ciclone di maltempo, l'altra invece si troverà catapultata in una fase climatica dal sapore estivo", sottolinea il meteorologo Mattia Gussoni. Il Nord dovrebbe essere colpito da piogge intense, temporali e grandinate con annesso nuovo calo termico, al Sud e sulla Sicilia è prevista la prima intensa ondata di caldo africano.
Una configurazione pericolosa
Ma cosa accadrà nello specifico? Dall'Atlantico arriveranno fredde correnti in grado di provocare un altro vortice ciclonico che si scontrerà con la risalita di aria calda dal Nord Africa: questo mix micidiale sarà causa di forti contrasti e fenomeni potenzialmente violenti su Alpi e Val Padana mentre il Sud sarebbe protetto dall'alta pressione andando incontro a un importante aumento termico, ancora maggiore di quello previsto in questo fine settimana. Dal momento che il ciclone ruota in senso antiorario, gli esperti si aspettano la risalita "di una massa d'aria molto calda di origine sub-tropicale direttamente dal deserto del Sahara che si espanderà su tutte le nostre regioni Centro-meridionali".
Le mappe che indicano le temperature prevedono picchi anche di 35°C sulle Isole Maggiori e la Calabria
mentre al Nord difficilmente si salirebbe oltre i 20°C specialmente sulle aree colpite dai fenomeni. Per avere un quadro più completo, come sempre, bisognerà aspettare i prossimi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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