I punti chiave
Da un lato la primavera ha "fretta" di arrivare e che, da calendario, farà il debutto tra poche ore mentre dall'altro lato c'è una stagione invernale che si vuole sparare le ultime cartucce prima di lasciare inevitabilmente il passo a temperature più elevate grazie al maggior soleggiamento. Quando però, come accadrà nei prossimi giorni, due diverse stagioni si "scontrano" si possono avere importanti fasi di maltempo con fenomeni di forte intensità causati da una "tempesta equinoziale".
Di cosa si tratta
"Le stagioni non cambiano mai di punto in bianco. Le fasi di transizione spesso sono caratterizzate da repentini passaggi dal freddo al caldo (o viceversa) con un'alternanza di situazioni che possono anche durare settimane", spiega Mattia Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it. Questo processo è chiamato dagli addetti ai lavori con il nome di "tempesta equinoziale" o "ciclone equinoziale". Il processo è spesso turbolento (accade lo stesso quando si passa dall'estate all'autunno) come avremo modo di sperimentare in concomitanza del prossimo fine settimana quando avremo forti piogge, temporali e mareggiate su alcune regioni italiane.
Cosa accadrà sull'Italia
Il giorno dell'equinozio di primavera, giovedì 20 marzo, una forte depressione presente sul Nord Atlantico invierà masse d'aria fredde verso il Mediterraneo: dall'altro lato avremo un anticiclone africano in risalita da Sud con aria molto mite e umida. Questo mix darà origine a un ciclone sui nostri mari responsabile di una fase di forte maltempo. "Questo tipo di configurazione favorisce lo scontro tra masse d'aria di origine diversa (aria fredda di origine polare e aria calda in risalita dall'Africa) aumentando di conseguenza il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e pericolose grandinate", spiega l'esperto.
Le zone più a rischio
Massima attenzione soprattutto al prossimo fine settimana: se l'estremo Sud sarà protetto dall'alta pressione, occhi puntati al Centro-Nord che rischia i fenomeni appena descritti con quantitativi anche di 100-150 mm di pioggia in poco tempo, in pratica l'equivalente della piogga che cade in quasi due mesi (marzo e aprile) in molte città del Nord. Gli ultimi aggiornamenti mettono il Nord-Ovest in prima linea per la nuova fase di maltempo che si sposterà anche sulle altre regioni settentrionali e sulla Toscana.
Piogge e temporali anche sul comparto tirrenico, più protette in una prima fase le regioni adriatiche. Il maltempo dovrebbe insistere anche per la giornata di domenica ma per ulteriori dettagli sarà bene attendere i prossimi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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