"Tutta la pioggia dell’inverno". Maltempo e neve: cosa rischia ora l'Italia

Importanti accumuli di pioggia e neve come non accadeva da molto tempo: ecco i numeri previsti per l'Italia tra oggi e la prossima settimana e dove si abbatterà maggiormente il maltempo

"Tutta la pioggia dell’inverno". Maltempo e neve: cosa rischia ora l'Italia
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Non è una teoria "scritta" ma si verifica spesso: quella della compensazione atmosferica (o climatica), quando cioè la natura prova a riequilibrare le cose. Dopo settimane intere di siccità, alta pressione e stasi atmosferica da nord a sud, una intensa perturbazione provocherà copiose piogge e nevicate nel corso di questo fine settimana a partire dalla giornata odierna ma poi cadrà tanta altra pioggia (e neve) anche la prossima settimana, tant'é che entro domenica 18 febbraio su alcune zone d'Italia si sarà fatto il pieno con accumuli che si registrano normalmente nel giro di un trimestre.

Le aree più a rischio

"Avviso meteo: dopo mesi anomali, caratterizzati da pochissime precipitazioni e da temperature quasi sempre sopra media, adesso può arrivare in un colpo solo tutta la pioggia che non è caduta durante quest'inverno", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. E si, perchè a causa del ciclone denominato Pulcinella, ecco che nell'arco di 72 ore cadranno circa 100 mm di pioggia sulle regioni settentrionali con possibili criticità nel caso di nubifragi ma tanta altra pioggia cadrà specialmente sui versanti tirrenici ma non verrà risparmiata nessuna regione italiana. Oggi sarà una giornata di maltempo prevalentemente al Nord ma poi sabato e domenica i fenomeni continueanno a insistere sulle stesse zone ma coinvolgendo maggiormente anche il Centro e il Sud. Ingenti le nevicate sulle Alpi: 30-50 cm soltanto nella giornata odierna per superare, localmente, il metro di altezza a fine evento (domenica sera, quando il ciclone si sarà definitivamente allontanato).

Quanta pioggia cadrà

Dopo una pausa del maltempo tra martedì e giovedì, ecco che nella seconda parte della prossima settimana si addensano nuove nubi all'orizzonte e altri fenomeni (piovosi e nevosi). "Le cumulate di pioggia attese fino alla prossima settimana - spiegano i meteorologi, saranno ingenti - e con "picchi fino a 200 mm nel giro di pochi giorni sulle Alpi, ovvero l'equivalente di quello che solitamente cade nell'arco di quasi tutta la stagione invernale". Nel dettaglio, la media tra i vari modelli matematici propone i picchi appena descritti sull'arco alpino e sul Friuli-Venezia Giulia ma tra 150 e 200 mm di pioggia si accumuleranno anche tra Liguria e Toscana e tra Campania e Calabria tirrenica; fino a 100 mm sulle aree interne del Centro-Sud, accumuli inferiori sulle adriatiche centro-meridionali e le zone ioniche dove gli accumuli saranno inferiori ai 100 mm.

Quali sono i rischi

"A fare il pieno saranno il Nord e il versante tirrenico, grazie alla persistenza dell'area ciclonica localizzata proprio sull'Italia, con precipitazioni continue come non capita da tanto".

Per queste ragioni, si fanno sempre più concrete le possibilità che all'improvviso possa cadere "tutta la pioggia che non è scesa negli ultimi mesi, magari nel giro di poche ore/giorni, innescando locali allagamenti e frane, come la storia recente ci insegna", sottolineano gli esperti. Stessi timori per tutta la neve prevista sull'arco alpino: "da valutare il rischio di valanghe a causa dell'ingente manto di neve fresca in arrivo", concludono.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

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