Negli ultimi tre anni miart manifestazione di riferimento del mondo dell’arte moderna e contemporanea è cresciuta, sotto la direzione artistica di Vincenzo de Bellis, a riprova di un progetto che rappresenta un punto di incontro e relazione tra internazionalità, arte e quel business delicatissimo che trasforma la creatività di oggi in cultura di domani.
“miart è un prodotto peculiare e prezioso per Fiera Milano – spiega infatti Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano –. In questa manifestazione si fondono aspetti importanti come l’arte, l’amore italiano per la cultura, il legame con il territorio e il rapporto con la città di Milano, di cui miart ha messo in rilievo già nelle precedenti edizioni la forte vocazione internazionale”. “Intendiamo continuare a lavorare in questa direzione - aggiunge l’ad - e investire ancora di più per portare a Milano il mondo del collezionismo internazionale, consolidando la centralità della fiera e della città nella rete di artisti, gallerie e professionisti di tutto il mondo”.
Per affrontare i nuovi obiettivi della manifestazione Fiera Milano ha confermato la posizione di direttore artistico a Vincenzo de Bellis e rafforzato la squadra di miart “Sono orgoglioso di proseguire nel mio ruolo di direttore artistico – sottolinea de Bellis – dando continuità e sviluppo al percorso intrapreso tre anni fa. L'obiettivo ora è di migliorare ancora puntando sempre di più sul posizionamento internazionale e sul dialogo serrato tra arte moderna e contemporanea." E a partire dall'edizione 2016 il direttore artistico sarà affiancato da un vice direttore, la cui presenza è pensata per puntare a risultati ancora più ambiziosi. In questo ruolo fa il suo ingresso Alessandro Rabottini, critico d’arte, curatore esterno del Museo MADRE di Napoli e già collaboratore della manifestazione di Fiera Milano.
"Con Emanuela Forlin, exhibition manager di miart abbiamo deciso di inserire nel team la figura di un vice direttore che ci supporti con la sua esperienza – continua de Bellis –. La scelta di Alessandro Rabottini, già coordinatore curatoriale nelle mie tre precedenti edizioni, è la testimonianza della continuità che ho sempre ricercato e che ritengo essere indispensabile per la solidità a lungo termine del progetto.”
Rabottini è un critico d’arte e curatore. Prima di ricoprire il ruolo di curatore esterno al MADRE di Napoli è stato capo curatore alla GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. Come curatore indipendente si è occupato di mostre per istituzioni italiane e internazionali come la Triennale di Milano, la GAM – Galleria d’Arte Moderna di Torino, Villa Medici – Accademia di Francia a Roma, il Museum für Gegenwartskunst di Basilea, il Centre d’Art Contemporain di Ginevra e il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano. ”Sono onorato di essere stato scelto per questo prestigioso incarico – afferma Rabottini – e sono convinto che questo mio nuovo ruolo mi consentirà di dare un importante contributo per le prossime edizioni di miart”.
Nella sua ventesima edizione, conclusa il 12 aprile 2015, miart ha ospitato 156 gallerie, di cui 72
internazionali, suddivise in quattro sezioni, per un totale di circa 4.000 opere esposte e una partecipazione di oltre 41.000 visitatori. L'appuntamento con la prossima edizione dall’8 al 10 aprile 2016.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.