Milan: un pari con l'Ajax Roma, riscatto con il Cluj

Amsterdam - Dietro a Ibra, pochino. Segna ancora lo svedese nel Milan di Champions e non è una novità. Ma non basta ai rossoneri, ancora senza Pato e con Ronaldinho in panchina, per passare all'Amsterdam Arena. La velocità di Suarez e di El Hamdaoui mette in crisi la difesa rossonera nel primo tempo e gli olandesi vanno anche in vantaggio. Nel Milan Robinho corre, ma non è preciso sotto porta. E serve l'ennesimo guizzo (da ex stavolta) di Ibrahimovic per "aggiustare" il risultato. Bastano due minuti alla Roma, invece, per avere la meglio sui romeni del Cluj. Dopo qualche rischio di troppo (traversa e palo salvano Lobont da Traorè) al 24' della ripresa Mexes infila di testa l'1-0. Meno di 120 secondi dopo un magnifico sinistro al volo di Borriello regala la serenità a Ranieri. Serenità che nemmeno la rete di Rada, al 33', riesce a cancellare. I giallorossi, dopo il successo sull'Inter, raccolgono anche la prima vittoria in Champions League. La stagione sta girando.

Ibra non si ferma Allegri parcheggia Ronaldinho in panchina e sceglie Seedorf trequartista dietro alla coppia formata da Ibra e Robinho. Ma la sorpresa vera è l'Ajax. Brutalizzati dal Real Madrid nella prima uscita in coppa gli olandesi si esaltano in casa. Pressing costante e fiato infinito. Con il duo avanzato a punzecchiare Nesta e Thiago Silva in velocità. Ma la prima occasione è rossonera. Al 15' Robinho viene lanciato da Seedorf sulla sinistra. Il brasiliano entra in area, sterza e prova il tiro rasoterra a girare, ma Stekelenburg ci arriva in tuffo. Al 23' passa l'Ajax. Suarez a sinistra, tutto di destro, fa fuori mezza difesa del Milan, supera Nesta con un tunnel e centra basso per El Hamdaoui. Il centravanti controlla, si gira e spara sotto la traversa. Abbiati è trafitto: 1-0. Alla mezz'ora altra occasione incredibile che Robinho sciupa. Seedorf lo premia sul taglio e il brasiliano si trova, sul dischetto del rigore, tutto solo davanti a Stekelenburg. Il portierone olandese si stende da solo, ma Robinho incrocia il destro sul fondo. Al 37' Seedorf mette il suo genio al servizio di un finalizzatore migliore. Lancio lungo di Pirlo, l'olandese tocca al centro per Ibra che stoppa di petto in corsa e di collo fulmina Stekelenburg. E' il terzo gol dello svedese in Champions, il quinto in questo inizio stagione, quello che vale il pari. Nella ripresa i lancieri calano, ma il Milan non affonda. Qualche conclusione da lontano (Robinho, Boateng, Ibra), ma niente di significativo. L'unica occasione vera al 39'. Ibra sfonda sulla sinistra e mette un cross basso. Sventola di Boateng dalla destra, ma Stekelenburg respinge. Finisce 1-1. I rossoneri muovono la clasifica e restano al secondo posto. In vetta si stacca il Real Madrid di Mourinho che passa ad Auxerre grazie alla rete di Di Maria.

La Roma va Si soffre all'Olimpico. E non se lo aspettava nessuno. Gli uomini di Ranieri faticano a dettare i ritmi e il Cluj ne approfitta. Anche troppo. Al 29' un brivido gela Lobont. Traoré se ne va a sinistra e scarica una botta sulla traversa, che respinge in campo oltre la linea. Prima dell'intervallo la Roma bussa dalle parti di Nuno Claro. Al 34' Vucinic viene fermato dal portiere dei romeni. Che quattro minuti dopo si ripete su Totti. La ripresa si apre allo stesso modo. Sventola dal limite di Traoré su assist di tacco di Hora e soltanto il palo salva un immobile Lobont. I giallorossi si scuotono. Al 24' Pizarro batte un corner basso al limite dell'area, Mexes è puntuale e di destro infila il gol del vantaggio. Esplode l'Olimpico, che scaccia i fantasmi. Passano due minuti e si vede l'azione più bella della stagione romanista. Lancio di 40 metri di De Rossi, Borriello rincorre il pallone che non scende mai e, appena dentro l'area, calcia un sinistro incrociato stupendo che si infila nell'angolino basso. E' il 2-0. Ranieri sospira. Anche se qualche amnesia riaffiora nel finale. Rada, al 33', salta di testa sulle spalle di Perrotta e supera Lobont: 2-1. Che è definitivo.

La Roma si issa a quota 3, come il Cluj. Il Bayern Monaco resta distante tre lunghezze. I tedeschi di Van Gaal, sotto 1-0 a Basilea per una prodezza di Frei, rimontano e sorpassano nel finale grazie a una doppietta di Schweinsteiger.