Milano, arrestato consigliere comunale Accusa: concussione

Il presidente della commissione Urbanistica a Palazzo Marino, e consigliere comunale Milko Pennisi preso davanti al Comune in flagranza di reato: 5mila euro in tasca. La Moratti: "Spero che chiarisca la sua posizione"

Milano, arrestato consigliere comunale 
Accusa: concussione

Milano - Mirko Pennisi, presidente della commissione Urbanistica a Palazzo Marino, consigliere comunale del Pdl e amministratore delegato del centro congressi "Stelline Srl", è stato arrestato per concussione in flagranza di reato. Stando a quanto si apprende negli ambienti giudiziari, Pennisi avrebbe chiesto una tangente da 10mila euro a un imprenditore nel settore edile. Il presidente della commissione Urbanistica sarebbe stato arrestato mentre riceveva la seconda tranche della somma richiesta pari a 5mila euro, la prima sarebbe stata pagata due mesi fa.

Secondo le indagini la tangente sarebbe stata incassata nei pressi del palazzo comunale e riguarderebbe una pratica relativa a un palazzo nel quartiere della Bovisa, pratica che era ferma da quattro anni. L'imprenditore coinvolto nella vicenda, che non è milanese, ha presentato denuncia lunedì scorso. A questo punto gli inquirenti hanno predisposto l'incontro fra i due ed è scattato l'arresto. Il consigliere comunale è negli uffici della polizia giudiziaria della Gdf in piazzetta Umanitaria per essere interrogato dai pm Tiziana Siciliano, Grazia Pradella e Laura Pedio, titolari dell’inchiesta. Nel pomeriggio le Fiamme Gialle hanno anche perquisito l’ufficio di Pennisi in via Marino.

La Moratti: "Spero chirisca la sua posizione" Il sindaco di Milano Letizia Moratti, appresa la notizia dell’arresto , ha voluto confermare la propria fiducia nella magistratura augurandosi che l’esponente politico possa chiarire presto la sua posizione rispetto all’indagine. "Ho piena fiducia nella magistratura - ha affermato Letizia Moratti, affidando le sue parole a un breve comunicato - mi auguro che il consigliere Pennisi possa chiarire al più presto la sua posizione di fronte alla giustizia". Dal canto suo l’assessore all’Urbanistica Carlo Masseroli ha voluto esprimere la sua personale solidarietà a Pennisi, che a palazzo Marino ricopre il ruolo di presidente della Commissione Sviluppo del territorio, ma ha escluso categoricamente che il suo arresto possa incidere negativamente sulla discussione in corso al consiglio comunale sul documento che sostituirà il piano regolatore: il piano di governo del territorio.

"Umanamente sono molto dispiaciuto per lui - ha affermato a caldo Masseroli - ma questo episodio non deve incidere sui lavori del Pgt: il Pgt rappresenta una responsabilità che abbiamo assunto davanti alla città e quindi dobbiamo andare avanti, a maggior ragione adesso con più forza". 

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