A Milano i tifosi senza tessera non ci saranno, Milanetto sì

Dietro front: niente trasferta a San Siro per i sostenitori rossoblù, fatta eccezione per quelli provvisti di tessera del tifoso e per 100 bambini delle scuole genovesi invitati dalla società nerazzurra a visitare il museo dell'Inter e ad assistere alla partita. Si ritorna quindi al punto di partenza quando il Casms aveva stabilito il divieto di vendita dei biglietti di Inter-Genoa ai residenti in Liguria senza tessera del tifoso. Due giorni fa il divieto era stato revocato con un comunicato ufficiale apparso sul sito della Lega calcio e su quello dell'Inter. Ieri l'ennesimo colpo di scena quando il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Liguria, fatta eccezione per i possessori della tessera del tifoso, nonché per gli studenti e i relativi accompagnatori che partecipano al progetto di legalità e antiviolenza condiviso da Genoa e Inter.
Per le due società ieri c'è stato un anticipo della gara di campionato al torneo di Viareggio. In palio la qualificazione alle semifinali. Ha vinto 1-0 la squadra nerazzurra grazie a una rete di Dell'Agnello a inizio ripresa, dopo che nella prima frazione il Genoa era andato due volte vicino al gol con Longo e Boakye. Passati in svantaggio, i grifoncini hanno avuto l'occasione per pareggiare quando Boakye si è procurato un calcio di rigore, ma Polenta si è fatto ipnotizzare da Bardi. Pur essendo rimasti in dieci per l'espulsione di Piras, i rossoblù hanno fatto soffrire l'Inter fino alla fine.

Intanto la prima squadra si avvicina alla sfida di domenica, facendo il pieno di buone notizie: Chico e Milanetto sono rientrati in gruppo e Konko sta molto meglio. Per Dainelli e Kaladze solo lavoro di scarico, ma nessun problema di ordine fisico. Inter-Genoa sarà diretta da Russo.