Abusivi, il cavalcavia diventa un suk

Un mercatino improvvisato sulla soprelevata presa d'assalto da 300 venditori illegali

Abusivi, il cavalcavia diventa un suk

Una raffica di telefonate, circa una trentina. Sono quelle arrivate ieri mattina poco dopo le 11 al comando della polizia locale in piazza Beccaria per segnalare circa 300 venditori abusivi sul cavalcavia di viale Puglie, in zona Corvetto, intenti a vendere la loro merce. Orfani del mercatino domenicale di san Donato (che apriva i battenti nell'autorimessa dei bus accanto al capolinea della linea gialla e chiuso dalla metà aprile) gli abusivi da qualche tempo si riunisco nel parco Alessandrini, nelle adiacenze di piazzale Cuoco. Un'area che, però, nei fine settimana, è sempre più presidiata dai controlli dei vigili. Risultato: nella mattinata di ieri i venditori - che, complice la domenica a piedi, speravano di fare affaroni - hanno deciso di evitare gli uomini in divisa. E, piano piano, si sono avviati verso il cavalcavia per accalcarsi sul marciapiede di viale Puglie uno accanto all'altro, con i loro lenzuolini bianchi distesi a terra per esporre la merce. «Un delirio, un suk a tutti gli effetti» racconta chi c'era.
Sull'onda delle numerose segnalazioni dei residenti dal comando dei vigili sono partite una decine di pattuglie che, coadiuvate da un paio di volanti della polizia, hanno circondato l'area. Lo scopo era di dissuadere quella folla di stranieri ad andarsene da lì e, intorno alle 12.30, la situazione sembrava riportata alla normalità: i venditori erano quasi completamente spariti dalla zona.


Un'ora dopo, però, circa 150 abusivi ci hanno riprovato, affollando con un vero e proprio blitz stavolta i giardinetti al centro di piazzale Cuoco. Vista la loro intenzione a non demordere, a non lasciarsi scoraggiare, la polizia locale e la polizia sono tornate sul posto per farli sloggiare. E, finalmente, alle 15.30 se n'erano andati tutti.

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