Ancora un'aggressione nel parco della Martesana a opera di uno straniero, un egiziano di 41 anni che è stato arrestato dai carabinieri. L'uomo, che ha già precedenti penali ed è irregolare su territorio italiano, ha colpito al volto un connazionale di 28 anni. Questa è la prima ricostruzione eseguita dalle forze dell'ordine. La vittima ha subito uno sfregio al volto dall'orecchio alla gola. Il 28enne stava dormendo su una panchina quando si è accorto che gli era stato sfilato il cellulare dal 41enne, quindi l'ha rincorso per riprendersi il telefono. Una volta che l'ha raggiunto, è stato accoltellato al volto. L'episodio è l'ennesimo atto di una escalation di violenza della quale è vittima Milano ormai da tempo, senza che l'amministrazione comunale faccia qualcosa per risolvere la situazione.
"Grave accoltellamento avvenuto questa notte nei pressi del parco Martesana dove un uomo è stato colpito da fendenti al viso e al collo. La situazione del parco è ormai fuori controllo, con gruppi di sudamericani ubriachi che tutte le notti si impadroniscono dell'area, impedendo il riposo ai residenti", ha dichiarato Edoardo Solazzo, consigliere della Lega Municipio 2, in una nota diramata a seguito dell'aggressione. Nella notte del consigliere si aggiunge che "il grave accaduto si aggiunge a una rapina avvenuta qualche ora prima a pochi passi dal parco dove un povero anziano è stato vittima di un immigrato. Scene da Far West con un inaccettabile silenzio e lassismo dell'amministrazione comunale". Edoardo Solazzo ha fatto un appello al sindaco Sala, affinché "si svegli e la smetta di negare che in città ci sia un problema di sicurezza. Nel Parco Martesana serve subito la presenza dell'esercito nelle ore serali".
Sulla vicenda è intervenuta anche Silvia Sardone, consigliere comunale della Lega a Milano, che sottolinea come il parco della Martesana sia diventato "una zona franca, dove bande di extracomunitari spadroneggiano nel silenzio colpevole della sinistra milanese. Gli ultimi episodi di sangue non sono affatto da sottovalutare perché rendono l’idea della preoccupante escalation di violenze nell’area".
Sardone ha aggiunto che "fino a quando il sindaco Sala continuerà a minimizzare questi fatti, nulla di buono ci attende, anzi la situazione sarà destinata a peggiorare sempre più. Esercito di notte e presidio fisso della polizia locale di giorno: queste potrebbero essere le prime contromisure di buonsenso da parte dell’amministrazione comunale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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