"Art week", la settimana dell'architettura che fa scoprire e (ri)progettare Milano

L'architettura non sarebbe solo una disciplina per costruire degli spazi secondo Stefano Boeri, architetto milanese, professore ordinario di Urbanistica al Politecnico di Milano e presidente della Triennale: «I palazzi degli anni'30 o '50 che si vedono camminando per la nostra città raccontano la sua storia, e in futuro per capire i tempi travagliati che stiamo attraversando si potrà venire a Milano e guardare le nuove architetture costruite in questi ultimi anni».

L'altra mattina in Triennale presentando la seconda edizione di «Art Week», la settimana da lui ideata di eventi in diversi sedi dedicati al futuro delle città e in programma dal 23 al 27 maggio, l'architetto milanese ha fatto capire subito che attraverso la «Milano Arch Week» porta avanti un progetto di cambiamento radicale nella concezione degli spazi. Che coinvolge tutti, esperti in architettura e non: «Milano si impegna a restituire in modo generoso una vera e propria scuola popolare sul futuro dell'architettura: eventi aperti a tutti, incontri, esplorazioni anche di luoghi periferici insieme a importanti architetti, maestri del Novecento e giovani nomi da tutto il mondo». L'architetto del Bosco Verticale oltre che ideatore è anche direttore artistico della «Milano Arch Week», manifestazione promossa dal Comune di Milano in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Nelle varie parti dell'articolato programma emergerà il suo fine ultimo: educare ad una nuova idea di architettura, inclusiva e legata alla natura. La «Milano Arch Week» parte mercoledì al Politecnico di Milano con gli interventi, ore 18.30, di Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico, Stefano Boeri, Massimiliano Tarantino, segretario generale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Pierfrancesco Maran, Assessore a Urbanistica del Comune. A seguire le letture di Massimiliano Fuksas e Alberto Campo Baeza.

Le mattine sono dedicate a passeggiate e visite guidate alle architetture milanesi, e domenica c'è spazio per il Vesparch, un itinerario in sella alla Vespa guidati da Boeri. Per tutte le giornate di «Milano Arch Week» si terranno conversazioni che metteranno a confronto due personalità di spicco del mondo dell'architettura e del design: il 24 maggio, ore 20, alla Fondazione Feltrinelli, Boeri dialoga con Jaques Herzog. Il 26 alle 17 in Triennale Francesco Librizzi parla con Cino Zucchi e molte altre. C'è spazio per cinema, musica e teatro: il 23 è in programma la serata «A Tribute to Jimi Hendrix. Qui e ora, 50 anni fa» concerto di Eugenio Finardi e Stan Skibby&Friends all'Old Fashon.

Sabato 26 alle 22 nel giardino della Triennale i dj Spiller e Tamati saranno accompagnati dalla visual performance di Davde Rapp e Giorgio Zangrandi. Molte presentazioni di libri e tra le varie mostre in programma si segnala quella che apre il 24 maggio alle 19 in Triennale su «Luigi Ghirri: il paesaggio dell'architettura».