"La biblioteca presa in ostaggio dai graffitari"

Era una vecchia corte agricola, è stata salvata dall'abbattimento deciso negli anni Novanta e adesso ospita un centro anziani, un centro ricreativo, una onlus e una biblioteca

"La biblioteca presa in ostaggio dai graffitari"

Era una vecchia corte agricola, è stata salvata dall'abbattimento deciso negli anni Novanta e adesso ospita un centro anziani, un centro ricreativo, una onlus e una biblioteca. Cassina Anna, nel cuore di Bruzzano, sarebbe un piccolo paradiso se i vandali non l'avessero presa di mira. «Per entrare nella biblioteca, al secondo piano, l'unica possibilità è l'ascensore. Ma usarlo ormai è quasi impossibile visto il degrado in cui si trova». La denuncia è di Gabriele Peschiera che prosegue: «L'opera è stata sporcata, imbrattata e riempita di scritte volgari.

I graffiti erano già comparsi in passato, ma sono stati cancellati grazie al lavoro dei dipendenti della biblioteca. Adesso sono di nuovo lì. Sempre più numerosi e sempre più oltraggianti». La direttrice Cristina Brambilla ha più volte sollecitato un intervento del Comune, ma per ora non è arrivato alcun riscontro.

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