Capocantiere salvato dalla prescrizione: operaio rimasto paraplegico

L'incidente era avvenuto circa nove anni fa quando una piastra metallica di 250 kg gli era caduta addosso e lo aveva ridotto sulla sedia a rotelle e ora l'ennesimo brutto colpo: il reato è prescritto

Capocantiere salvato dalla prescrizione: operaio rimasto paraplegico

Un durissimo colpo quello subito dall'operaio che è rimasto paraplegico dopo un incidente nel cantiere dove lavorava e ora vede il suo superiore "salvato" dalla prescrizione

Nove anni fa una piastra di metallo da 250 chilogrammi lo ha ridotto su una sedia a rotelle, un processo durato nove anni in cui è dovuto andare spesso a deporre. Ma tutto è stato inutile, il suo capo cantiere che era responsabile ed accusato di non aver vigilato abbastanza sulle norme di sicurezza riferisce il Milano Today. La condanna era per lesioni colpose gravissime in primo grado e in Appello ma la Cassazione, nel 2019, ha dovuto prendere atto che a luglio 2018 è scattata la prescrizione.

Il cantiere era un parcheggio sotterraneo in cui la vittima, un 27enne dell'est Europa, stava lavorando per conto di una ditta affidataria quando gli è piombata addosso la lastra di metallo da 250 chilogrammi che gli ha procurato un gravissimo trauma cranico e lo ha fatto finire su una sedia a

rotelle. Il cantiere era stato affidato dal comune di Milano ad una ditta che successivamente ha affidato i lavori ad un'altra ditta, il ragazzo stava compiendo alcune operazioni per conto addirittura di una terza ditta.

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