Cervello al cinema, film sulle manie

Dopo le proiezioni dibattiti con esperti. Oggi apre «Hugo Cabret»

Stefano Giani

Neurologia e neuropsichiatria quotidiana tra piccole e grandi manie che spesso passano inosservate perché entrano nell'abitudinarietà delle consuetudini. Eppure costituiscono a loro modo, talvolta non grave seppur presente, anomalie dei comportamenti. Nel tentativo di spiegarne e comprenderne le proporzioni e le caratteristiche torna «Curiosamente», il festival che unisce cervello e cinema e si avvale di film per raccontare storture e fissazioni di ogni giorno con l'aiuto di specialisti, che per sette appuntamenti - da oggi a domenica all'Anteo sala Excelsior a ingresso gratuito - si alterneranno nel dopo cinema a illustrare gli spunti e le patologie emerse dalle storie passate sul grande schermo.

Si parte stasera alle 19.30 - orario confermato per tutte le serate feriali - da Hugo Cabret di Martin Scorsese con Ben Kingsley, Jude Law e Sacha Baron Cohen che aprirà un dialogo su realtà, finzione e illusione di cui parleranno il prestigiatore Carlo Faggi e il docente dell'università di Firenze David Burr per spiegare come molte volte ciò che crediamo di vedere non corrisponda a quello che effettivamente vediamo. Domani si approfondirà invece il disturbo della personalità, trainati da Ragazze interrotte di James Mangold che valse un Oscar per Angelina Jolie. L'ordinario di psicologia clinica del San Raffaele, Cesare Maffei, si addentrerà nei meccanismi patologici che affliggono molte adolescenti. Dopodomani sul tavolo ci sarà un argomento di larga diffusione. Il divertente Qualcosa è cambiato di James Brooks con Jack Nicholson affronterà le piccole e grandi manie - anche innocenti - che costellano i giorni di tutti. Dall'ossessione di aver chiuso la porta a scendere dal letto con lo stesso piede passando per infiniti altri gesti che, nella loro semplicità, denotano però disagi profondi. A parlarne sarà Antonio Malgaroli docente di Fisiologia umana al San Raffaele.

Giovedì, le ludopatie saranno al centro dell'attenzione ne Il giocatore di John Dahl con Matt Damon e Edward Norton. Questa piaga molto diffusa verrà commentata dagli specialisti Massimo Clerici e Luigi Gallimberti che illustreranno le nuove terapie di cura. Venerdì sarà la volta della follia con The hours di Stephen Daldry e un cast stellare con Meryl Streep, Nicole Kidman e Juliane Moore. In platea ci sarà lo psichiatra Francesco Benedetti che parlerà di follia e arte.

Sabato e domenica l'orario di programmazione si sposta alle 11, rispettivamente con L'onda di Dennis Gansel sul bullismo su cui si soffermerà la psicanalista Simona Argentieri e chiusura dedicata al disturbo che impedisce di comunicare i propri

sentimenti. Corpo e anima dell'ungherese Ildikò Enyedi, vincitrice dell'Orso d'oro a Berlino, offrirà lo spunto di una lezione di Antonio Persico, docente all'ateneo di Messina. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

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