Sembra ogni giorno più simile a un bollettino di guerra e anche piuttosto allarmante. Secondo l'Azienda regionale emergenza urgenza infatti gli incidenti tra monopattini in città crescono seguendo una curva che negli ultimi 11 giorni ha raggiunto quota 3.2 casi al giorno, superando così persino quella del mese del mese scorso, con 2.2 incidenti giornalieri. L'ultimo scontro di questa mobilità alternativa ed ecologica che tanto piace alla giunta Sala ha causato l'altra notte due feriti in via Costanza Arconati, in zona Porta Vittoria. Era da poco trascorsa la mezzanotte e mezza tra venerdì e sabato. Ora un uomo di 32 anni adesso è ricoverato al Policlinico con un trauma facciale insieme alla 34enne che viaggiava con lui. Alla polizia locale, ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118 arrivati sul posto con un'ambulanza (la coppia è stata ricoverata in codice giallo), i due feriti hanno spiegato di aver perso all'improvviso il controllo del mezzo elettrico e quindi di essere caduti. Non è dato sapere a che velocità viaggiassero ma di certo non andavano piano ed è stato un caso che nelle vicinanze non ci fossero altri veicoli che, nell'eventualità più grave, avrebbero potuto restare coinvolti.
«Che cosa dobbiamo aspettare per una regolamentazione di questi mezzi elettrici?» si chiede l'ex vice sindaco e assessore in Regione Lombardia a Sicurezza, immigrazione e polizia locale Riccardo De Corato. E conclude: «La circolazione stradale, anche di questi veicoli, deve sempre avvenire in sicurezza a tutela di chi li utilizza, dei pedoni, degli automobilisti e di tutti i cittadini».
Concreto e incisivo come sempre Geronimo La Russa. Ieri pomeriggio, reduce da una scampagnata in bicicletta lungo tutta la via Vaiano Valle che, chiusa alla normale viabilità il sabato e la domenica, lo ha portato con gli amici fino a Chiaravalle, il presidente di Aci Milano ha commentato: «La bici a Milano è uno svago, una scelta, ma per una città che non sta mai con le mani in mano e si muove velocemente, per la vita di tutti i giorni e la gente che viene da fuori e deve potersi muovere, non si può demonizzare l'auto».
«I monopattini sono tantissimi e non per nulla la Procura ora si sta muovendo per accertare con una indagine conoscitiva che non siano più di quelli che dovrebbero essere regolarmente autorizzati - prosegue Geronimo La Russa -. Purtroppo sono molto indisciplinati, non rispettano il codice della strada (vanno in contromano, passano con il rosso), ma soprattutto violano le regole del buon senso. Per questo bisogna rendere obbligatorio sia il casco, per proteggere chi li utilizza, sia la targa perché funzionano con un motore elettrico ma che è pur sempre un motore.
Non mi pare però che l'Amministrazione comunale mostri una grande volontà ne di controllare ne di sanzionare i monopattini, mentre noto quasi un accanimento ad aggiungere autovelox lungo le strade urbane, quasi a voler far cassa a ogni costo. Due pesi e due misure? Mah! Inoltre i monopattini invadono i marciapiedi al punto che anche i passeggini non riescono a passare? Ne ho avuto un'esperienza diretta anch'io con la mia bimba di due anni...».
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