E ieri ha esordito il nuovo terreno sintetico

Inter nuova, erba nuova inaugurata con l'Hajduk, stadio vecchio (ma questa è un'altra storia). Quello che conta è che finalmente il tappeto erboso del Meazza non dovrà essere ribaltato e cambiato quattro volte a stagione come capita dal 1990, anno dei mondiali e della copertura killer dello stadio, con un costo per le società milanesi che si aggira sugli 800mila euro l'anno. Basta fare un po' di conti per vedere come Inter e Milan abbiano finora speso la bella cifra di oltre 6 milioni da quando hanno in gestione l'impianto.
Da ieri sera c'è il sintetico di nuova generazione, quindi stop alle spese folli, agli infortuni continui e alle lamentele delle squadre ospitate (il patatao, come l'ha definito Dani Alves del Barcellona). Ma attenzione perché questo di San Siro, creato dagli olandesi della Desso alla modica cifra di 350.000 euro (al netto degli sponsor), è un prato rivoluzionario: 70% di erba vera alta 4/5 centimetri, 30% di ciuffi artificiali che non superano i 2/3 centimetri, il tutto sopra uno stato sabbioso ben compattato di 20 cm. Ma la novità vera è che per tenere insieme l'erba naturale e le fibre sintetiche sono stati impiantati 20 milioni di filo prodotto in laboratorio, per una lunghezza di 43mila chilometri (ci si potrebbe avvolgere il pianeta terra sulla linea dell'Equatore e ne avanzerebbero 3.000 km). Un lavoro gigantesco che per 15 giorni ha tenuti impegnati i tecnici per 20 ore al giorno, per portare il Meazza a livello degli altri 470 campi europei realizzati dalla Desso tra cui l'Emirates Stadium dell'Arsenal e Wembley.
E l'investimento di M 1-Stadium, l'ente che gestisce l'impianto di San Siro, non si ferma lì perché con lo stesso sistema sono quasi completati un campo alla Pinetina e a Milanello.

E tutto questo, unitamente a un nuovo sistema di illuminazione (36 moduli di faretti a bordo campo) per agevolare la fotosintesi e le attività di manutenzione del campo per “l'erba rinforzata”, come la chiamano gli olandesi, soprattutto in previsione del 2015 quando con l'Expo potrebbe esserci anche la finale di Champions.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica