Potrebbe essere stata acquistata a Milano, forse nell’area di Expo, la marijuana che il 17enne Elia Barbetti avrebbe fumato assieme a tre compagni di scuola prima di precipitare dal sesto piano dell'hotel di Milano dove alloggiava. Secondo quando è emerso dalle indagini coordinate dal pm di Milano Piero Basilone, il gruppo aveva incontrato, nel corso della giornata, alcuni amici residenti in Lombardia. L’altra ipotesi è quella che l’acquisto sia avvenuto in Toscana, prima di partire per la gita.
I risultati dell'autopsia confermano che sul cadavere non ci sono segni o traumi diversi da quelli provocati dalla caduta da una grande altezza. Sul fianco dello studente è evidente una lesione compatibile con l’impatto con il muro (alto 3 metri) che divide la proprietà all’interno della quale è stato ritrovato il corpo.
"L’ipotesi più accreditata - fanno sapere - resta infatti quella che il ragazzo abbia avuto un malore dopo avere assunto alcool e marijuana e sia precipitato affacciandosi dalla finestra coprendo la distanza di oltre 7 metri in un volo a parabola". Saranno eseguiti anche i test tossicologici per accertare la quantità di alcool e il tasso di Thc nel 17enne. Per i risultati bisognerà attendere diversi giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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