A Milano stanno morendo troppi alberi e adesso l’Ersaf, l’Ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste, ha intenzione di farsi sentire. La colpa è da imputare alla mancanza di manutenzione del verde da parte del Comune. Già ci sono state polemiche interne all’amministrazione, quando l’assessore all’Ambiente Elena Grandi ha sottolineato le mancanze del suo predecessore, il collega Pierfrancesco Maran. Adesso è la volta di Ersaf, l’ente promotore, tra gli altri, del progetto ‘ForestaMi’, che ha donato migliaia di alberi e piante sia al Comune di Milano sia ad altre amministrazioni della Città Metropolitana, tutti provenienti dal suo vivaio di Curno. Piante che sono morte, o stanno comunque andando incontro a una brutta fine. Il progetto aveva preso il via nel 2019 ed Ersaf aveva chiesto al Comune meneghino un impegno che andava dai tre ai cinque anni per mantenere in salute e curare le piane donategli. Un impegno che non è stato mantenuto anche negli anni passati. Del resto, basta passeggiare per Milano per avere la moria di questo verde pubblico sotto ai propri occhi, ma la siccità che sta vessando la Regione è solo l'ultimo dei problemi.
"Basta alberi a chi li fa morire"
Come riportato da Libero, il presidente di Ersaf, Alessandro Fede Pellone, ha spiegato: “I nostri alberi sono selezionati fin dal seme e come tutte le piante devono essere curate come bambini fino a quando le radici non arrivano alla falda. Altrimenti muoiono”. E così è avvenuto. Anche i Verdi sono saliti sulle barricate, forti anche del fatto che a Milano sono in maggioranza. “Ho visto la presa di posizione dell'assessore Grandi, ma intanto le piente sono morte. È arrivato il momento di sostituire i fatti alle parole. Noi non staremo a guardare”, ha ribadito Fede Pellone che per i primi giorni di settembre ha in programma una riunione con i tecnici di Ersaf. Il primo cittadino è avvertito: se il Comune di Milano non darà delle garanzie sulla manutenzione degli alberi, la sua idea è che l’Ente dovrà recedere dall'accordo. In poche parole non regaleranno più alberi e piante per poi vederli morire soli e abbandonati. “Quello che non è stato capito è che un conto è piantare un albero, un altro è prendersene cura e farlo vivere”, ha tenuto a sottolineare. Il problema sembra essere solo di Milano, o meglio, solo della giunta Sala: in altri Comuni tutto procede perfettamente.
Ambientalisti solo a parole
Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Ambiente, ha rimarcato: “Ersaf ha ragione da vendere. Il progetto ForestaMi è molto prezioso e ha trovato la collaborazione di molti Comuni della Città Metropolitana. Spiace constatare che come al solito Milano non è stata all'altezza”. La leghista si è riferita agli assessori del centrosinistra che sanno fare gli ambientalisti solo a parole, ma poi nei fatti mostrano tutte le loro mancanze. Scurati ha precisato che la loro è solo una sensibilità di facciata, e lo si vede chiaramente dal fatto che gli stessi Verdi, che fanno appunto parte della maggioranza, quotidianamente attaccano l'amministrazione. La scusa della siccità non regge e non può certo salvare il Comune, e il sindaco Beppe Sala, dalla figuraccia. Fede Pellone ha ricordato che si tratta di una scusa, perché non è il primo anno che questo problema si verifica. È già successo negli anni passati.
I cittadini fanno meglio di Sala
Da parte del Comune sarebbe mancata una programmazione per la realizzazione di impianti di irrigazione. “Noi già nel 2019 avevamo avvertito di questo pericolo e, attraverso appositi corsi, avevamo spiegato come fare a prendersi cura delle piante. Il problema è che in molti casi la situazione è ormai compromessa e anche le irrigazioni fatte di corsa in questi ultimi giorni non basteranno a salvare le piante. Un vero peccato”, ha aggiunto il presidente. C’è da sottolineare che sotto accusa è solo la giunta Sala: i cittadini sono molto bravi a prendersi cura delle piante.
Ersaf ha regalato più di 2mila piante nel progetto CustodisciMi, dove sono i residenti a curare direttamente le piante, e sembra che riescano a farlo molto meglio del Comune. Fortunatamente per le piante.Segui già la pagina di Milano de ilGiornale.it?
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