Pubblicato il bando per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori del collegamento ferroviario tra il Terminal 2 dell’aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa e Gallarate. Infrastruttura importante nel quadro dell’accessibilità sostenibile allo scalo, in grado di contribuire a ridurre l’inquinamento causato dalla circolazione di veicoli per l’accesso ai terminal che è uno degli obbiettivi strategici di Sea, come ha più volte sottolineato l’ad Armando Brunini, in grado di contribuire a migliorare la connettività proprio nel momento in cui la ripartenza dei trasporto aereo dovrebbe riprendere vigore a livello globale.
La realizzazione di questa opera permetterà infatti di potenziare gli itinerari verso l’area di Milano e Malpensa diventerà un nodo di interscambio con servizi ferroviari di breve e medio raggio, ad alta velocità e transfrontalieri da e per la Svizzera. L’avvio dei lavori è previsto nel 2021, il completamento entro dicembre 2024.
L’opera – il cui progetto è stato promosso da Ferrovienord in partnership con Sea - consiste nella realizzazione del collegamento ferroviario tra il Terminal 2 e la linea Rfi del Sempione: 4,6 km di nuovo tracciato verso Gallarate e 1,1 km di raccordo verso Casorate Sempione con un tempo di percorrenza fra Terminal e Gallarate di 7 minuti. In questo modo si completa l’accessibilità ferroviaria da Nord a Malpensa - nell’ambito Ue - del “Global Project” Malpensa T1 - Malpensa T2 - linea Sempione, di cui è attivo il collegamento ferroviario fra i terminal T1 e T2.
Il tracciato sarà in parte in sotterraneo, galleria artificiale e naturale e in parte a cielo aperto, in trincea per limitare il più possibile l’impatto sul territorio. Sono previste diverse misure di mitigazione ambientale con interventi di recupero delle aree forestali, interventi per il ripristino della brughiera, oltre alla realizzazione di un ecodotto e di un passaggio faunistico per animali di piccola e media taglia.
Il collegamento T2-Gallarate aveva già ottenuto nel 2015 un finanziamento dall’Unione Europea per i progetti preliminare e definitivo, mentre l’investimento per la realizzazione è oltre 211 milioni euro stanziati che arriva da diversi attori: 80 milioni di euro dal “Patto per la Lombardia”; 63 milioni, il 30% del totale, dall’Unione Europea nell’ambito del programma “CEF ‐ Connecting Europe Facility ‐ 2019 CEF Transport MAP call”; quasi 60 milioni dal ministero delle Infrastrutture (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022); 11milioni da Regione Lombardia (all’interno del Programma degli interventi per la ripresa economica - “Piano Marshall”); oltre 1 milione da Sea Aeroporti di Milano.
In particolare, per i fondi europei, la notizia del finanziamento era stata comunicata a luglio dal CEF Commitee e nelle scorse settimane è stato sottoscritto il contrattocon la Commissione Europea. Si tratta di un importante riconoscimento per un progetto unico in ambito europeo, grazie a ben cinque cofinanziamenti ricevuti nel corso delle diverse fasi di sviluppo.
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