Fondi a società sportive che durante il Covid hanno riunito i giovani

Contributi alle associazioni e società sportive (senza scopo di lucro) che grazie ai risultati raggiunti nella stagione 2020/2021 - anche per merito di singoli atleti tesserati - hanno «contribuito alla valorizzazione, promozione e diffusione della pratica sportiva» e sono diventate «una vera e propria eccellenza per la città». Ma anche ai progetti nei quali lo sport è stato il mezzo per raggiungere obiettivi di valore educativo, sociale, formativo e di integrazione sociale e - in particolare - a quelli che hanno favorito il rientro all'attività sportiva nel periodo dell'emergenza Covid.

Hanno offerto una valvola di sfogo «buona» ai ragazzi che in quei mesi erano costretti a fare didattica a distanza o avevano discoteche e altri luoghi del divertimento chiusi. A distanza, di fronte all'escalation di risse degli ultimi tempi da parte delle baby gang, il valore dello sport e del fare squadra in un periodo di disorientamento generale assume un valore ancora più importante.

Il Comune ha approvato i tre criteri generali per distribuire i 183mila euro che in base alla convenzione per l'affitto dello stadio di San Siro Milan e Inter devono versare ogni anno, sotto forma di contributi, agli sport minori. La quota maggiore del pacchetto, circa 119.372 euro, sarà quindi distribuita alle società che sono diventate delle eccellenze per la città per i risultati generali o per i titoli individuali, di rilievo nazionale o internazionale, vinti da singoli atleti tesserati. In questo caso i benefici saranno assegnati ad una sola associazione o società per Federazione, le candidature devono essere inviata al Comune entro il prossimo 4 aprile. Altri 51.422 euro di contributi andranno invece come si diceva (per un massimo di seimila euro ad associazione) a progetti di interesse pubblico che abbiano messo in risalto il valore educativo dello sport o come «mezzo» per favorire l'integrazione sociale e un punteggio speciale (massimo 25 punti) sarà dato, come si legge nella determina dirigenziale, al «rafforzamento e alla ripresa della socialità giovanile per mezzo dell'attività sportiva tramite attività organizzate nel periodo dell'emergenza sanitaria».

Una quota minore del «pacchetto Milan-Inter» infine, di circa 12.

855 euro, andrà a sostegno delle società sportive che per causa di forza maggiore (ad esempio la ristrutturazione degli impianti utilizzati in città) sono state costrette nella stagione 2020/2021 o negli altri mesi dello scorso anno a disputare i campionati di eccellenza della propria disciplina fuori Milano o in impianti cittadini diversi. Per una volta, zero polemiche su Milan-Inter travolte in queste settimane da ricorsi e raccolte firme per un referendum contro il progetto del nuovo stadio di San Siro.