Per ora si sa che un serial killer ha ucciso 4 persone in 5 giorni, e tutti gli omicidi sono avvenuti nel circuito delle 5 Vie, il distretto a poche centinaia di metri dal Duomo di Milano tra corso Magenta e via Cappuccio fino a via Lanzone: dopo aver compiuto i misfatti l'assassino ha mandato due messaggi con indizi, uno ai giornalisti di Milano e uno alla Polizia. Non è un vero pezzo di cronaca, tranquilli: per capire cosa sia successo bisogna presentarsi alle 18.45 in piazza San Sepolcro oggi, martedì 29 maggio, giovedì 31 o venerdì 8 giugno e sabato 9. Si chiama «5», ed è il nuovo progetto di marketing territoriale e culturale per rilanciare e valorizzare il centro storico di Milano: il cuore della città diventa palcoscenico per la risoluzione di un vero e proprio triller, scritto e diretto da Omar Nedjari, il giovane (classe 1982) attore, drammaturgo e regista milanese che ha studiato e lavorato coi maggiori esponenti del teatro degli ultimi 20 anni (Lev Dodin, Luis Pasqual, Luca Ronconi e altri): «Io amo questa città in modo particolare, ultimamente è ancora migliorata, è sempre più europea» dice il regista di quello che sarà uno spettacolo volutamente itinerante «a Milano devi cercare: attraverso questo spettacolo si scoprirà ad esempio che nella segreta biblioteca del Siam, Scuola di Incoraggiamento d'Arti e Mestieri, è custodita una delle copie dell'Encylopédie di Diderot e D'Alambert». L'idea è nata in collaborazione con l'Associazione Proxima Res, scuola attenta alla preparazione degli aspiranti attori di professione (www.proximares.it), ed è prodotta da 5 Vie,distretto geografico ma anche poetico, unito nella valorizzazione dell'area. All'arrivo in piazza San Sepolcro per il «tour spettacolarizzato» il pubblico potrà dividersi in due gruppi: chi sceglie di indagare come giornalista e chi come poliziotto. «Gli attori sono una decina dice Nedjari- tutti diplomati alla Scuola di Teatro Proxima Res: accompagneranno il pubblico nella soluzione de giallo, dividendosi e mischiandosi anche tra i due gruppi». Ciascuna delle formazioni percorrerà luoghi diversi, per trovarsi alla fine in un punto comune. Una drammaturgia originale scritta da Nedjari con Marika Pensa: «i due gruppi comunicheranno anche tra lorocontinua il regista-. Ci saranno delle telefonate tra i poliziotti e i giornalisti». Anche perché lo spettacolo, che parte da una ricerca storica di Luisa De Capitani, è arricchito da alcuni indizi in realtà aumentata fruibili attraverso il proprio smart phone, grazie ad una app fornita da Txt e-solutions. Un progetto moderno, tecnologico e aperto: «Credo tanto in un'arte pubblica, fruibile semplicemente dice alla fine Nedjani-. Ho appena finito un cortometraggio promosso dal Comune contro la ludopatia che parte dal gioco in Goldoni e Dostoevskij e li mette in relazione. Sarà presentato i primi di giugno negli Arci di Milano».
Info. martedì 29 maggio, giovedì 31, venerdì 8 giugno e sabato 9 giugno. Ore 19 inizio, ma ritrovo in piazza San Sepolcro ore 18.45. 15 euro, prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti a info@5vie.it. www.5vie.it
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.