Milano è pronta a ospitare il mondo e a ripartire dal turismo, soprattutto dopo l’annuncio del presidente del Consiglio Mario Draghi del via libera al national green pass che da metà maggio permetterà i viaggi in Italia anche agli stranieri, in attesa del green pass europeo che dovrebbe diventare operativo nella seconda metà di giugno.
“Sono convinta che sarà così, abbiamo lavorato per questo momento, alla ripartenza del turismo a Milano perché la città ha sempre dato il meglio nei momenti di crisi. I milanesi hanno nel Dna la capacità di rialzare la testa mettendosi a lavorare, ad andare avanti senza chiedere troppi favori a nessuno”, Roberta Guaineri, assessore a Turismo, Sport e Qualità della vita Milano, parla così della ripartenza post Covid, delle iniziative e dei progetti, a pochi giorni da Bit Digital Edition 2021, la Borsa internazionale del turismo che si tiene dal 9 al 16 maggio con un innovativo format fieristico declinato su una piattaforma online per operatori professionali e pubblico dei viaggiatori.
“Città internazionale e aperta, fra le destinazioni top prima della pandemia, Milano ha una offerta di assoluta qualità sia dal punto di vista dell'accoglienza, dei ristoranti, dello shopping e degli eventi che è invidiata in tutto il mondo. E questa qualità non gliela toglie nessuno. Siamo decisi a riconquistare questo ruolo di primissimo piano”. E se il turismo d’affari, oltre a quello leisure sono una priorità, Roberta Guaineri lancia anche un invito particolare, legato a un nuovo turismo, quello di prossimità, in luoghi spesso “segreti” della città e tutti da valorizzare: “Venite a scoprire e visitare anche la Milano degli 88 quartieri…”.
Quali sono le iniziative messe in campo per essere già pronti alla ripartenza del turismo internazionale e nazionale?
“Abbiamo deciso di investire su uno strumento di promozione, cooperazione e coordinamento molto importante come il Convention Bureau, un ente che da tanti anni Milano attendeva e meritava. Creata grazie al lavoro di Milano&Partners, l’agenzia di promozione della città e al prezioso supporto di Fiera Milano, questa struttura sarà fondamentale per l’attrattività, sull’esempio delle metropoli internazionali, contribuendo a creare sinergie con i maggiori attori e con i portatori di interesse della filiera legata al business travel”. Abbiamo lanciato con successo, non dimentichiamolo, la formula delle Week a tema, legate alle fiere più importanti".
Con quale obiettivo di posizionamento?
“Quello di renderci competitivi rispetto ai concorrenti, le grandi città europee e mondiali. In questo settore, visto l'indotto generato da eventi e congressi, i nostri competitors stanno investendo, molto spesso anche supportati dai rispettivi governi. Stiamo cercando di farlo anche noi con le risorse a nostra disposizione e un'azione comune che contribuisca a presentare Milano come interlocutore unico e affidabile, fatto di tante anime diverse: amministrazione, enti, associazioni e partners. Questa è la linea che stiamo seguendo. Devo aggiungere però che una città non si deve proporre da sola sui mercati esteri, è fondamentale avere anche la spinta del Sistema paese, del governo. Pensi che abbiamo vinto il World Routes, il più grande evento mondiale dell'aviazione civile che si terrà a ottobre, presentandoci da soli, Comune Regione e Sea, mentre in Germania la Merkel firmava lettere di sostegno per avere l'evento”.
Sono state studiate iniziative promozionali all’estero?
“L'Area Turismo del Comune di Milano parteciperà, in collaborazione con YesMilano, Convention Bureau e Milano& Partners, ai più importanti appuntamenti internazionali del settore Mice, tra cui Imex Las Vegas (9-11 novembre) e Ibtm Barcellona (30 novembre- 2 dicembre). L'obiettivo è quello di un'azione di sistema finalizzata a una promozione efficace dell'attrattività della città e del suo posizionamento internazionale come sede di grandi eventi, meeting e congressi. Queste iniziative si inseriscono in un più ampio progetto, realizzato in collaborazione con Camera di Commercio e Promos”.
Quali sono i mercati più importanti?
“Europa e Stati Uniti, senza dimenticare comunque la Cina con il nostro canale ufficiale We chat. Puntiamo ad attrarre turisti business ma anche giovani e famiglie, appassionati di arte e cultura, oltre ovviamente agli amanti del lifestyle italiano, del design, del food, del fashion e dei grandi eventi sportivi, tutti asset consolidati di Milano. Ultimo ma non ultimo il segmento Lgbtq, nel nel 2022 ospiteremo per la prima volta la convention mondiale Iglta".
Nel 2020 avete preso iniziative legate al turismo di prossimità e di quartiere...
“In questo anno di pandemia i milanesi hanno riscoperto i propri quartieri, da vivere e da conoscere. Gli 88 quartieri rappresentano altrettante identità e anime da scoprire e far conoscere a chi le abita e non solo. La campagna Neighborhood by Neighborhood partita questo mese iniziando da Baggio, Isola e Chiaravalle, promuove e divulga le migliori iniziative organizzate sul territorio e stimola i propri partner e gli attori a organizzare momenti di partecipazione, fisica e online, sport condiviso, arte diffusa, musica e parole.
In collaborazione con l’ufficio Arte pubblica del Comune, Milano&Partners realizzerà un progetto di naming identificando con un’opera artistica muraria una porta di accesso per ogni quartiere. L' assessorato al Turismo organizzerà tour gratuiti condotti da guide abilitate professioniste Gitec mentre in collaborazione con Spotify, Milano&Partners realizzerà una playlist curata da un local del quartiere e il QR code della playlist si troverà sulle affissioni in giro per la città”.
Un turismo di prossimità non solo per i milanesi...
“Abbiamo puntato da una parte sulla formazione a distanza degli operatori tramite webinar organizzati su www.yesmilano.it e dall’altra intervenendo con campagne mirate e collaborazioni con altre città, come Why Not, quest’estate voglio andare vicino, assieme a Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. In previsione della riapertura in sicurezza dei collegamenti internazionali, abbiamo lanciato, in collaborazione con Sea e Milano&Partners, Fly to Milano, una promozione legata all’offerta di una notte gratuita per chi vola su Milano e prenota due notti in hotel”.
Grandi eventi in calendario e candidature sono un passaggio decisivo…
“Oltre al World Routes a ottobre ci saranno le finali Nations League. Sottolineo che dietro la candidatura agli eventi e ai congressi che portano in città migliaia di visitatori, c’è un grande lavoro di predisposizione di dossier competitivi rispetto all'offerta di altre città d'Europa e del mondo. Un esempio sono i Mondiali di canoa e paracanoa del 2025 all’Idroscalo ma potrei citarne altri. Stiamo lavorando con Cvb sulla candidatura per il Congresso internazionale Iac 2024, il congresso mondiale dell'astronautica che potrebbe portare circa 8mila delegati per una settimana, con apertura al pubblico che potrebbe attirare anche visitatori dalle città e regioni. E in prospettiva saranno importantissime le Olimpiadi della neve Milano-Cortina 2026, appuntamento mondiale su cui siamo già lavorando con tutti gli attori coinvolti”.
Come si presenta il Comune alla Bit Digital, con quali iniziative per operatori e pubblico dei viaggiatori?
“Milano è presente alla Borsa internazionale del Turismo sia nell'ambito Mice che in quello leisure e partecipa a vari tavoli. Avrà uno stand digitale dedicato, dove sarà promossa l’offerta territoriale. Saranno presenti i classici come Leonardo, i grandi eventi come World Routes e le Finali Uefa Nations League, le mostre ma anche novità come il progetto di valorizzazione dei quartieri".
L'assessore Guaineri interverrà tra l'altro al Bit Talk Mice in Italy, riparte da sicurezza, creatività e sostenibilità, previsto l’11 maggio alle ore 10. Questo a sottolineare l'importanza del turismo business, davvero da "grandi numeri" come evidenziano i dati di Fiera Milano.
Il 24% del turismo milanese è infatti legato agli eventi e chi arriva per partecipare a un congresso, a un meeting, a un evento aziendale, a una manifestazione fieristica spende fra i 350 e i 400 euro per ogni giorno di permanenza; - nel 2019 l’indotto diretto è stato di 900 milioni di euro, considerando quello indiretto si arriva a 1,7 miliardi; Fiera Milano genera sul territorio circa 8,1 miliardi di euro per hotel, ristoranti, trasporti e sono oltre 46 miliardi le transazioni d’affari fra espositori e buyer.
L’obiettivo è portare Milano entro il 2023 tra le prime dieci posizioni della classifica Icca, il ranking globale delle città che ospitano eventi Mice, consolidandone il posizionamento come porta di ingresso principale al lifestyle italiano. La città è pronta a dare il “benvenuto” al mondo.
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