Immigrati nei sacchi a pelo e bivacchi in stazione: Milano sempre più degradata

Nemmeno l'apertura del nuovo spazio in stazione Centrale a Milano ha spinto l'amministrazione a curare maggiormente le sue zone limitrofe

Immigrati nei sacchi a pelo e bivacchi in stazione: Milano sempre più degradata

La stazione Centrale di Milano è il crocevia di decine di migliaia di persone, che ogni giorno transitano per la seconda stazione italiana per volume di passeggeri (la prima è la stazione Termini di Roma). Questo è anche uno dei principali scali ferroviari d'Europa, nonché porta d'accesso per la capitale economica d'Italia. Premesso tutto questo, è lecito pensare che la stazione Centrale di Milano e le sue pertinenze siano luoghi sicuri e accoglienti. Invece no, le piazze e le strade davanti agli ingressi dell'edificio ferroviario sono abbandonati a se stessi, in preda al degrado e offrono una prima immagine di Milano lontana da quella che, chi arriva per la prima volta in città, si aspetta.

L'apertura del nuovo Mercato Centrale all'interno degli spazi della stazione è un progetto ambizioso, che ricalca quanto già sperimentato con successo a Roma e Firenze. Per Milano è l'opportunità di aprirsi ancora di più al mondo e di ridisegnare la sua immagine cosmopolita ma, come spesso accade in Italia, basta sollevare il tappeto per trovare le magagne. "Siamo sicuramente contenti per l'inizio dell'avventura di 'Mercato Centrale' in stazione Centrale. Un progetto di privati che garantisce l'apertura di nuovi locali di qualità, porta occupazione e rilancia parte della Stazione. Purtroppo di fronte a un'iniziativa positiva ci troviamo l'incapacità del Comune di Milano di garantire decoro e sicurezza alle aree limitrofe", ha dichiarato Silvia Sardone.

Il taglio del nastro del Mercato Centrale è previsto alle 18.30 alla presenza delle autorità ma stamattina la situazione antistante gli spazi della stazione non era diversa rispetto al solito, segno che nulla è cambiato. "In Piazza Duca d'Aosta, Piazza Quattro Novembre e Via Vittor Pisani c'erano decine e decine di immigrati che dormivano per terra, su materassi e sacchi a pelo e anche in mezzo ai rifiuti. Le aiuole intorno alla Stazione sono preda di bivacchi e squallore. Come è possibile rilanciare veramente una zona se si continua ad accettare questo degrado e nulla si fa per combattere le attività delinquenziali di spaccio e furti che sono una costante in quest'area?", prosegue l'eurodeputato e consigliere comunale in forza Lega.

Quindi, l'affondo al sindaco di Milano uscente, ricandidato alle elezioni amministrative del prossimo ottobre: "Beppe Sala, a parte le passerelle per le inaugurazioni, non si confronta con il disagio sociale crescente, con l'insicurezza e con il mancato decoro che

vediamo ogni giorno in Stazione Centrale. La Milano internazionale di cui si vanta il Sindaco non merita questo spettacolo. È il momento di cambiare amministrazione, di ridare dignità a zone importanti di questa città".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica