I cordoli "vietati" di Sala già causano un incidente

Ieri pomeriggio un motociclista ha urtato contro i cordoli di corso Sempione. Il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio De Pasquale, denuncia: "Il Comune ha commesso una violazione del Codice della Strada"

I cordoli "vietati" di Sala già causano un incidente

I nuovi cordoli posizionati in corso Sempione, a Milano, finiscono sotto accusa. Dopo l'incidente di ieri in cui è rimasto coinvolto un motociclista, infatti, diversi dubbi sono stati sollevati intorno alla segnaletica dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile.

Nel pomeriggio di martedì 23 marzo, intorno alle 16.30, un motociclista 48enne è caduto in moto in corso Sempione, vicino all'incrocio con via Leon Battista Alberti ed è stato trasportato all'ospedale Niguarda in codice giallo. Stando alle prime ricostruzioni, riferite dall'agenzia Mianews, il motociclista avrebbe urtato i cordoli gialli, posizionati per delimitare la carreggiata. Da poco, infatti, in corso Sempione sono iniziati i lavori di riqualificazione approvati dal Comune, che hanno comportato il restringimento delle corsie, per far posto a passaggio pedonale e parcheggi.

"L'incidente di Corso Sempione è stato causato da una violazione del Codice della Strada che il Comune ha commesso utilizzando cordoli gialli in gomma come delimitatori", ha dichiarato al Giornale.it il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, Fabrizio De Pasquale. I cordoli, infatti, "sono assolutamente vietati dal Codice della Strada in funzione di delimitatori di incroci e sedi stradali". A denunciare "l'ennesimo intervento senza senso" è stato anche l'esperto di segnaletica e sicurezza Enrico Bonizzoli che, come riferisce De Pasquale mostrando un suo video, "spiega molto bene i problemi che ci sono". Oltre ai cordoli gialli "non previsti per l'impiego in queste situazioni", nella zona è stato predisposto un passaggio pedonale e una serie di parcheggi, che hanno causato il restringimento della corsia. "Tali cordoli hanno provocato purtroppo numerose vittime tra ciclisti e motociclisti in Italia- denuncia il capogruppo di FI- Per questo Forza Italia depositerà domani un esposto alla Procura". Ma il problema non riguarda solo la violazione del Codice della Strada: "Segnaliamo l'abuso di spendere 134.000 euro per un intervento provvisorio- continua De Pasquale- L' intervento di Corso Sempione è stato realizzato in maniera improvvisata perché il Comune non è riuscito a individuare tramite gara chi dovesse realizzare il progetto completo di risistemazione di Corso Sempione, ed è quindi ricorso provvisiamente ad un appalto di segnaletica".

Anche sulla pagina social del movimento civico MuoverMI è stata evidenziata la pericolosità dei cordoli appena posizionati.

Post muto. Qualsiasi parola sarebbe poco consona al decoro della pagina

Pubblicato da MuoverMi su Martedì 23 marzo 2021

Preoccupato per la segnaletica legata ai lavori anche il consigliere comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico: "Devono ancora finire i lavori in uno dei corsi più famosi di Milano e assistiamo già al primo incidente in cui a rimetterci le penne rischiava grosso un centauro- ha dichiarato- Non rimarremo impotenti davanti all'ennesimo scempio e appena verranno meno i blocchi da zona rossa procederò a una raccolta firme tra i residenti per bloccare immediatamente i lavori".

E De Pasquale conclude, parlando al Giornale.

it: "Chiediamo alla magistratura di sanzionare la protervia con cui il Comune pregiudica la sicurezza stradale e viola la legge pur di realizzare interventi 'elettorali'. Corso Sempione merita una pianificazione attenta a cominciare dalla previsione di parcheggi sotterranei come usa in tutto il mondo quando in un area insistono residenza, uffici e locali".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica