Tosta la 40enne milanese che l'altroieri non ha esitato a trasformarsi da vittima a vera e propria «castigatrice» dell'uomo che le aveva svaligiato la casa, in viale Monza, il 16 dicembre scorso. Lei stessa, incontrandolo casualmente per strada, in via dei Transiti, infatti non solo l'ha riconosciuto, ma si è messa a seguirlo, quindi, l'ha fatto arrestare dai carabinieri.
Certo: anche il ladro, un tunisino 23enne, non ha brillato per astuzia, ma nemmeno si può dire si sia trovato sotto una buona stella. La mattina del furto, infatti, aveva incontrato la donna nell'androne del palazzo dove si apprestava a cercare un appartamento da «ripulire». Faccia a faccia con la 40enne, alla quale, galante, aveva aperto la porta dell'ascensore (lui stava per salire ai pieni superiori, lei si apprestava a uscire per andare a prendere le figlie a scuola, ndr) non aveva certo potuto nascondere i numerosi nei del volto e il particolarissimo piumino marrone che aveva indosso. Al punto che la donna, intuendo che il nordafricano era estraneo al palazzo, lo aveva osservato a lungo poi gli aveva chiesto chi cercasse, costringendolo a inventarsi un incontro con un fantomatico amico. Tornata a casa mezz'ora più tardi con le sue bambine, la donna si era trovata davanti lo spettacolo desolante della casa sotto sopra, mentre un pc portatile, un po' di denaro e una collanina erano spariti. Il suo incontro con il ladro, però, era stato ripreso dalla telecamera di sicurezza nell'androne del condominio che aveva immortalato anche il complice del balordo.
L'altroieri, imbattendosi nell'uomo che le aveva ripulito casa in via dei Transiti e riconoscendolo senza ombra di dubbio, la 40enne gli si è messa alle costole mentre, con il telefonino, chiamava i carabinieri. Il tunisino è stato quindi portato a san Vittore, mentre i militari cercano ancora il suo complice.
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