Un 'altra impennata verso l'alto, il numero dei nuovi casi positivi registrati ieri in Lombardia è arrivato a quota 5.762 contro i poco meno di cinquemila del giorno prima. Si tratta del 16,3% dei 35.285 tamponi effettuati in ventiquattro ore. A Milano e provincia 2.589 nuovi casi Covid, 1.217 sono concentrati in città, male anche Monza e Brianza che registra 588 positivi e Varese 907. E salgono i ricoverati all'ospedale in Fiera che ha riaperto nei giorni scorsi, come ha riferito il Policlinico di Milano, con i due pazienti trasportati ieri (una donna di circa 45 anni proveniente dal bresciano e un sessantenne dalla provincia di Milano) i pazienti assistiti nella terapia intensiva del padiglione allestito nel quartiere fieristico sono attualmente dieci. E ieri la Cgil ha inviato una lettera di protesta proprio ai vertici del Policlinico, segnalando disservizi (dalla necessità di fare i tamponi agli operatori ai percorsi sporco/pulito, ossia tra zone con pazienti Covid e non, ritenuti non idonei) e la presenza di «pazienti positivi che stazionano da giorno in pronto soccorso in attesa di ricovero e con Ps già sottoposto al massimo stress».
Per rafforzare l'assistenza dei positivi al Covid in isolamento domiciliare l'Ats di Milano ha attivato ora anche il portale «Milano cor», con informazioni e indicazioni ai cittadini. «Fino a questo momento, - spiega l'assessore al Welfare Giulio Gallera - la grande maggioranza delle persone che risultano positive è asintomatica o presenta pochissimi sintomi. Le loro condizioni non richiedono pertanto un ricovero ospedaliero. Per questo, il supporto a domicilio è fondamentale e permette di gestire le fasi della malattia con informazioni adeguate, per proteggere se stessi e i contatti più stretti». E l'assessore comunica che da oggi saranno potenziate le centrali di telesorveglianza, che «arriveranno a coprire oltre 900 pazienti al giorno, partendo dai più fragili».Attraverso Milano-Cor (milanocor.ats-milano.it) i cittadini potranno ricevere istruzioni dettagliate sulle modalità dell'isolamento domiciliare, per evitare ad esempio di contagiare figli e conviventi, si potrà compilare un diario segnalando l'insorgenza di eventuali sintomi e si potrà anche prenotare in maniera self service il tampone di guarigione necessario dopo il periodo di isolamento. I pazienti potranno segnalare anche i dati anagrafici di eventuali conviventi che dovranno rimanere in quarantena (e avranno a propria volta la possibilità di prenotare in autonomia il tampone finale). Ieri risultavano già accreditati 3.433 pazienti, e 2.026 avevano già inserito le informazioni relative a 3.169 conviventi. Una rete di controllo che si allarga.
«I cittadini positivi - spiega il direttore generale di Ats Città metropolitana di Milano - ricevono un sms attraverso il quale possono registrarsi al portale e ottenere supporto. Aiutano anche noi di Ats nel tracciamento e nella raccolta dei sintomi».
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