Alla "Legione" un nuovo comandante

Il generale Taurelli subentra a De Vita, Mannucci al provinciale

Alla "Legione" un nuovo comandante

Avvicendamento ieri ai vertici lombardi dell'Arma dei carabinieri. Alla caserma «Ugolini», alla presenza del comandante interregionale «Pastrengo», generale di Corpo d'armata Claudio Vincelli, il generale di Divisione Antonio de Vita ha ceduto il comando della Legione carabinieri «Lombardia» al generale di Brigata Andrea Taurelli Salimbeni. Il generale de Vita assumerà l'incarico di capo del I° Reparto del Comando generale dell'Arma.

Alla cerimonia, che si è svolta nel rispetto delle prescrizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, è intervenuta una rappresentanza di ufficiali, luogotenenti, marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri dell'Arma della Lombardia. Il generale di Brigata Taurelli Salimbeni, nato a Roma l'11 gennaio 1965, sposato e con due figlie, ha intrapreso la carriera militare nel 1980, frequentando i corsi della Scuola militare «Nunziatella» di Napoli, il 165° corso dell'Accademia militare di Modena e della Scuola di applicazione carabinieri di Roma. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della sicurezza interna ed esterna, conosce la lingua inglese e ha conseguito il master in «Studi internazionali strategico-militari». Ha frequentato, da maggiore, il 2° Corso superiore di Stato maggiore interforze presso il Centro alti studi per la Difesa a Roma. Come tenente e capitano è stato comandante di Plotone presso il II Battaglione della Scuola allievi sottufficiali di Firenze, comandante di Plotone carabinieri presso l'Accademia militare di Modena, comandante della Compagnia carabinieri di Gubbio (Perugia) e addetto alla terza sezione dell'Ufficio personale ufficiali del Comando generale dell'Arma.

Da ufficiale superiore, con i gradi di maggiore e tenente colonnello, ha ricoperto gli incarichi di capo della quarta e quinta sezione dell'Ufficio personale ufficiali del Comando generale e di comandante del Gruppo carabinieri di Palermo. Da colonnello ha ricoperto l'incarico di capo Ufficio ordinamento del Comando generale, di capo Ufficio del Capo di Stato maggiore dell'Arma dei carabinieri, di comandante provinciale carabinieri di Firenze e di assistente militare e aiutante di campo per l'Arma del presidente della Repubblica.

Dal 24 settembre 2018, con il grado di generale di Brigata, era capo del I Reparto del Comando generale a Roma. Tre giorni fa si è insediato in via Moscova anche il nuovo comandante provinciale dei carabinieri, il generale Iacopo Mannucci Benincasa. Subentra al colonnello Luca De Marchis.

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