A Lugano la fiera con i «work on paper» delle maggiori gallerie internazionali

A settembre 70 espositori, disegni e grafiche dall'antico al contemporaneo

Marta Calcagno Baldini

L'opera d'arte su carta sarà anche il tema della terza edizione di «Wopart», la fiera dedicata al disegno che inaugurerà il prossimo 20 settembre al centro Esposizioni di Lugano. In tempi di rivoluzione digitale, di connessione wireless perenne e di scrittura automatica, parlare di disegno come opera d'arte, o d'incisione, come di acquerello, può risultare destabilizzante. Questa Fiera cresce a multipli di tre: trenta gallerie partecipanti nel primo anno, 60 nel secondo e per il 2018 si contano già più di 90 espositori, che provengono da varie città italiane (Milano al primo posto), ma anche straniere (da Londra, Parigi, fino a New York), senza dimenticare i musei (tra cui il MAMM-Multimedia Art Museum di Mosca). Il successo verso questo linguaggio è da attribuire alla facilità di conquistare il pubblico che l'opera su carta esercita anche per chi volesse acquistare qualche lavoro, a prescindere dalla conoscenza in materia di storia dell'arte e tecniche artistiche: «Siamo davanti ad un nuovo tipo di visitatore rispetto a quello che frequenta abitualmente le fiere d'arte - dice ilpresidente di Wopart Luigi Belluzzi-, che acquista più per investimento». Gli fa eco Manazza: «Nel disegno si riesce a percepire l'attività germinale di un artista, è un linguaggio che crea una forte partecipazione sia negli artisti che nei visitatori». E non è detto che un'opera su carta costi meno di una su tela, i visitatori sono più coinvolti, curiosi e eventualmente portati all'acquisto perché con la matita è come se l'artista portasse in mostra la sua parte più intima, riservata. Senza dimenticare che «il disegno è poi un mondo e un mercato molto vivo, che ancora riesce a tenere lontani gli speculatori» aggiunge Belluzzi. Accanto alla Main Section, che raccoglie 62 gallerie internazionali, compare per la prima volta la sezione Emergent, con 12 gallerie che presentano giovani artisti. Continua parallelamente a Wopart «Real», la Rassegna di Editoria d'Arte di Lugano, che troverà spazio nel Centro Esposizioni con Wopart. Real propone una panoramica sul mercato dell'editoria con 11 stand di editori internazionali dai più tradizionali (stampa a caratteri mobili, incisione e rilegatura a mano) ai libri d'artista contemporanei. Anche due mostre integrano l'offerta del Centro Esposizioni Lugano nei giorni di Wopart: «Giampiero Bodino. Il sogno delle idee», dedicata al maestro indiscusso dell'Haute Joaillerie italiana (12 doppie tavole dell'architetto famoso per le sue reazioni di alta gioielleria per la prima volta presentate al pubblico), e la quella fotografica «Buby Durini for Joseph Beuys: Difesa della Natura in the world,» a cura di Giorgio D'Orazio, con opere dalla Kunsthaus di Zurigo. Infine, la fotografia sarà protagonista della mostra Viaggio nel tempo. Un racconto per immagini, a cura di Nicoletta Rusconi Art Project negli spazi della Eberhard & Co. & Mersmann VIP Lounge.

Si riflette sull'esperienza di Fotografia italiana, galleria d'arte dedicata alla fotografia fondata dalla Rusconi all'inizio degli anni Duemila, e ne delimita il viaggio nel tempo attraverso una selezione di autori come Luigi Ghirri, Piero Giacomelli, Francesco Pignatelli e altri.

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