La mappa che spaventa Milano Ecco le "zone rosse" in città

Sono tre i quartieri con un maggior numero di casi: Bicocca, Crescenzago, Bligny-Bocconi. Oltre 250 casi per 100mila residenti

La mappa che spaventa Milano Ecco le "zone rosse" in città

Sono tre i quartieri della città di Milano che preoccupano maggiormente: Bicocca, Crescenzago e Bligny-Bocconi. Questi, secondo i dati relativi all’incidenza dei casi aggiornati dall’Agenzia sanitaria, registrano più di 250 casi ogni 100mila residenti. Così come molti altri Comuni siti tra il capoluogo lombardo e il Lodigiano, territorio di competenza di Ats.

I quartieri di Milano oltre la soglia di allerta

Secondo quanto riportato dal Corriere, i quartieri della città presi in oggetto corrispondono ai seguenti codici di avviamento postale: 20126, 20132 e 20136. Come si legge nel monitoraggio giornaliero, qui i numeri dei positivi al coronavirus sono maggiori rispetto ad altre zone metropolitane e sono oltre la soglia di allerta di 250 casi per 100mila abitanti. Questo è quanto emerso dal monitoraggio giornaliero prodotto dall’Ats Milano-Città metropolitana. Nel report viene preso come parametro il numero di casi ogni 100mila abitanti in una settimana. Sopra la soglia di 250 scatta l’allerta. Come è avvenuto anche nelle scorse settimane, le zone che superano questa soglia di allarme vengono messe in fascia rossa. Era avvenuto per esempio nel caso di quattro Comuni che adesso sono diventati come tutto il resto della Lombardia arancione scuro.

Se si parla di Comuni è più facile riuscire a fare un lavoro di questo genere, mentre la situazione si complica se si parla di quartieri all’interno della stessa città, come per esempio la città meneghina. La difficoltà sta nell’applicare normative diverse da un quartiere all’altro. Il fatto però che alcune zone della città, e non solo i Comuni lombardi nell’hinterland, si colorino di viola scuro significa che la diffusione del virus è veloce anche nella stessa Milano. Di colore viola nella mappa risultano essere anche diversi Comuni compresi tra la provincia di Milano e quella di Lodi, territorio di competenza di Ats. Per l’esattezza ne risultano 13 a Ovest, 2 a Nord, e 22 nell’area Melegnano-Martesana.

La Darsena presa d'assalto all'ora dell'aperitivo

Intanto nel capoluogo continuano a preoccupare gli assembramenti soprattutto nel fine settimana e in zone come i Navigli. Nel pomeriggio di ieri, domenica 7 marzo, nell’ora dell’aperitivo la Darsena è stata presa letteralmente d’assalto da molti cittadini. Tanto da costringere le forze dell’ordine a intervenire e a chiudere gli accessi ai Navigli.

Nonostante il fatto che, lo ricordiamo, Milano fosse in zona arancione scuro come tutto il resto della Lombardia. E quindi con maggiori restrizioni rispetto all’arancione in cui si trovava fino a pochi giorni fa.

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