Milano, è caccia a un evaso ad alto rischio radicalizzazione

Evade un detenuto dal carcere di Opera a Milano: scatta la caccia all'uomo in tutta Italia. "È ad alto rischio radicalizzazione"

Milano, è caccia a un evaso ad alto rischio radicalizzazione

È caccia all'uomo in tutta Italia dopo che un detenuto a rischio radicalizzazione è evaso a Milano, dopo esere stato accompagnato in ospedale perché aveva accompagnato una lametta da barba.

L'uomo - il tunisino 43enne Ben Mohamed Ayari Borhane - era recluso nel carcere di Opera, dove stava scontando una condanna per traffico internazionale di stupefacenti (con fine pena oltre il 20130), ma era stato "attenzionato" ad per il rischio di radicalizzazione islamica. Gli era stato assegnato il "livello 1", il più basso, assegnato ai soggetti che pregano e invitano alla preghiera altri detenuti. Nelle scorse ore era stato però ricoverato in un ospedale di Milano, dove sarebbe riuscito ad eludere la sorveglianza di tre agenti e a fuggire attraverso una finestra basculante, facendo perdere le sue tracce.

Sono immediatamente scattate le ricerche da parte del Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria, a livello nazionale, per individuarlo.

Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) ha anche diffuso la sua foto e messo a disposizione il numero 06 66529302 del Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria da chiamare in caso di avvistamenti dell'evaso.

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