Sono state circa 15,2 le tonnellate di cibo raccolte - l’anno scorso erano state 7 - grazie al gran numero di milanesi che hanno partecipato alle "pesate" durante gli oltre 400 appuntamenti, show cooking, degustazioni, talk e incontri che hanno accompagnato la seconda edizione di Milano Food City dal 7 al 13 maggio confermando così come il capoluogo lombardo sia sempre più attento alla solidarietà e alla promozione di una nuova cultura dell’alimentazione.
La manifestazione è stata voluta dal Comune in collaborazione con Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza Lodi, Confcommercio Milano, Fiera Milano, Coldiretti, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto Veronesi e con il supporto di Assolombarda e Seed & Chips per fare di Milano il punto di riferimento del comparto agroalimentare italiano.
“I numeri di questa seconda edizione di Milano Food City – commenta l’assessore alle Attività produttive e Commercio Cristina Tajani – dimostrano come questa settimana sia entrata a pieno titolo tra gli appuntamenti più attesi e vissuti dai milanesi mettendo cibo, alimentazione e lotta allo allo spreco al centro delle politiche urbane e della vita economica e sociale della città, coinvolgendo le periferie e il cuore di Milano. Numeri di successo, sia in termini di tonnellate di cibo raccolto, sia per gli operatori coinvolti, sia per i cittadini che hanno partecipato agli eventi, raggiunti grazie alla collaborazione virtuosa e apprezzata tra pubblico e privato".
Milano Food City non è stata solamente eventi e degustazioni ma anche una grande occasione per sensibilizzare i cittadini sul problema dello spreco e promuovere i valori della solidarietà. #piusiamopiudoniamo, il tour delle bilance solidali, ha accompagnato tutti i principali eventi della settimana dedicata al cibo. Tour solidale che ha preso il via lo scorso 7 maggio in piazza XXV Aprile, con la presenza del sindaco Beppe Sala e dell’arcivescovo Mario Delpini che insieme ai volontari di Banco Alimentare, Caritas Ambrosiana, Pane Quotidiano e Croce Rossa, in rappresentanza delle altre decine di organizzazioni che in città si fanno carico della raccolta e distribuzione di cibo, hanno invitato tutti i milanesi a pesarsi a gruppi, a coppie o da soli.
Un gesto simbolico che ha sotteso una riflessione importante: più persone sono state coinvolte, maggiore è stata l’attenzione da parte di tutti verso il cibo, i suoi utilizzi, il suo valore, e maggiore è stata anche la generosità delle aziende nel donare le derrate alimentari. La raccolta di cibo avvenuta è stata resa possibile grazie al contributo di Carrefour, Conad, Gruppo VéGé, Coop, Riso Scotti, Amadori, Consorzio Aidepi, Sogemi, Eataly.
Grande adesione anche alle iniziative del sistema associativo di Confcommercio Milano. Oltre 30 mila visitatori a Palazzo Bovara e al Casello Ovest di Porta Venezia per degustazioni, showcooking, colazioni, aperitivi e distribuzione della Foody Bag antispreco. A questo bilancio andranno aggiunti i numeri dello street food Made in Italy ai Giardini Indro Montanelli e le adesioni ai percorsi delle guide turistiche. E successo sempre nell’ambito di Milano Food City, anche per l’evento Cultura, profumi e sapori al Gratosoglio con le proiezioni sulle torri bianche dei dipinti di Frida Kahlo in mostra al Mudec: oltre 2.000 persone hanno riempito in queste sere la “piazza senza nome” del quartiere alla periferia sud di Milano.
“La risposta è stata complessivamente ottima - afferma Giorgio Rapari, componente dlla giunta Confcommercio
Milano) –. Assieme al Comune e agli altri partner abbiamo fortemente creduto nel significato di questa seconda edizione di Milano Food City giocata sulle 7 virtù del cibo che ha abbinato qualità a sostenibilità e solidarietà”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.