Vi immaginereste mai che una città all'apparenza grigia e algida come Milano, votata alla discrezione e alla sobrietà più che al protagonismo e all'esibizione, possa essere il set ideale per una variopinta commedia in stile Bollywood? Eppure è quanto accaduto ieri all'ombra della Madonnina, quando una troupe di un'importante produzione indiana, la Pooja Entertainment&Films del magnate Vashu Bhagnani, è atterrata nel capoluogo lombardo per girare alcune scene del suo nuovo film. I luoghi prescelti? Quelli che meglio rappresentano l'immagine della città ambrosiana nel mondo: il Duomo e piazza della Scala. È qui che in prima mattinata, fino al tramonto, decine di attori, comparse, tecnici e operatori hanno animato le vie del centro storico fra sguardi increduli e divertiti dei passanti. Ma attenzione: scordatevi i canti popolari, le pittoresche coreografie in salsa indù e, soprattutto, i vivaci costumi impreziositi da strass e luccichii. Il nuovo film di Bhagnani, una commedia musicale dall'impronunciabile titolo «Ajab Gazabb Love», racconta la travagliata storia d'amore fra due giovani indiani di oggi, che vivono nell'era della globalizzazione e sbarcano per la loro prima vacanza romantica in Italia con abiti all'occidentale, senza orpelli né merletti. Il protagonista, stando alle prime indiscrezioni, è il rampollo di un ricco industriale indiano del settore automobilistico che torna in patria dopo cinque anni di studi in Italia e si innamora di una giovane ribelle e anticonformista che detesta i ricchi. Per conquistarla, il ragazzo nasconde il suo status alto-borghese spacciandosi per un umile domestico e costringendo la famiglia a fare lo stesso; mentre lei, per non metterlo a disagio, omette di essere la sorella uno dei personaggi più in vista e potenti del Paese. Una commedia degli equivoci con l'immancabile happy end che ha il suo momento topico, appunto, durante un lungo viaggio nel Belpaese tra le Alpi che circondano la Valle D'Aosta, il mare della Versilia e la capitale dell'industria e del design per eccellenza: Milano, appunto. È la prima volta, fa sapere la Lombardia Film Commission, che una produzione di Bollywood sceglie Milano, battendo la concorrenza di altre città europee. Inizialmente, infatti, era stata scelta Parigi, poi abbandonata per ostacoli di carattere economico e burocratico. «È un bel segnale poter aprire al mondo di Bollywood» sottolinea Alberto Contri, direttore generale della Film Commission lombarda. «Grazie al supporto del Comune e della Vigilanza urbana, è stato compiuto un vero miracolo, visto che tutto è stato organizzato in pochi giorni durante la già complessa preparazione della visita del Papa». Concorda Ivano Fucci, fondatore di Occhi di Ulisse, società che ha gestito il location management per la produzione: «Siamo sicuri che alla città gioverà moltissimo, in termini di ritorno sia economico che promozionale.
Gli indiani amano Milano per lo shopping e la facile accessibilità (è l'unica città italiana ad avere un volo diretto con l'India, ndr), ma i più soddisfatti saranno i produttori indiani, che cominceranno a considerarla anche come location appetibile per i loro film».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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