"Lo avrebbe fatto chiunque": sta tutta qua, in queste poche parole, la straordinaria normalità dell'eroismo di Lorenzo Pianazza, il 18enne milanese che martedì pomeriggio ha salvato un bimbo di pochi anni caduto sulle rotaie della metropolitana alla stazione di Repubblica (guarda il video).
In poche ore il video del salvataggio, ripreso dalle telecamere interne, era diventato virale su internet e persino il sindaco Giuseppe Sala si era complimentato con l'anonimo coraggioso, invitandolo a farsi avanti per poter ricere i complimenti della cittadinanza ammirata. Dopo qualche ora di imbarazzato riserbo, Pianazza ha deciso di farsi vivo con il sito locale Milano Today, a cui ha raccontato, con grande modestia, la propria versione dei fatti.
"Tornavo da Varese, dove frequento un istituto privato per prendere il diploma - racconta - Ero sceso dal treno ed ero andato sulla gialla per prendere la metro verso casa. All'inizio non avevo capito, mi sono accorto della madre che andava verso i binari gesticolando e poi ho visto altre due o tre persone avvicinarsi. Mancava un minuto all'arrivo della metro - ricorda Lorenzo -, allora mi sono detto: 'Salto giù e lo prendo, tanto ce la faccio a risalire. O mal che vada cerco di correre fino alla fine dei binari sperando che la metro si fermi'."
Quindi conclude: "Ho preso il bimbo e l'ho messo tra le mani della madre. Lui piangeva e, quando sono risalito, io gli ho messo una mano sulla spalla per tranquillizzarlo perché era spaventatissimo. La mamma, che era terrorizzata, mi ha detto grazie e poi io sono andato via“.
Doveroso ricordare come il miracoloso salvataggio sia stato reso possibile anche grazie al pronto intervento di una dipendente dell'Atm, la 32enne Claudia Flora Castellano, che non appena si è accorta della presenza del piccolo sui binari ha azionato il pulsante di emergenza che comanda l'arresto dei treni in arrivo.
Ora sia
Claudia che Lorenzo - che da grande, confessa, vorrebbe entrare nelle forze dell'ordine - sono attesi a Palazzo Marino dal sindaco Sala per ricevere il giusto omaggio che Milano è impaziente di tributare loro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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