Sei cittadini cinesi sono stati denunciati per esercizio abusivo del gioco d'azzardo in uno scantinato a Milano. Il giorno dopo al blitz erano di nuovo lì. Gli uomini dell’unità contrasto stupefacenti della Polizia Locale meneghina avevano fatto irruzione nei locali sotteranei di uno stabile in via Farini, convinti dover compiere un'operazione antidroga: come riporta Il Giorno, l’intervento è scaturito, infatti, da una segnalazione su un sospetto andirivieni che avrebbe fatto pensare a un contesto di traffico di droga.
Appena entrati, invece, gli agenti si sono trovati dentro a una bisca clandestina. Gli avventori erano tutti di nazionalità cinese, due donne e quattro uomini, di età compresa tra i 37 e i 51 anni. Erano disposti su due tavoli, tre per ognuno, intenti a giocare a Mah Jong, famoso gioco nato in Cina consistente in una serie combinazioni di tessere che ricorda un po' giochi di carte come ramino e scala quaranta.
Dai tavoli la polizia ha sequestrato tessere e puntate per quasi seimila euro, mentre i giocatori d'azzardo sono stati tutti denunciati. Provvedimento però che evidentemente non è bastato. L'indomani gli agenti, tornati sul posto per nominare il custode giudiziario del materiale da gioco professionale, hanno trovato di nuovo tre degli avventori scoperti solo il giorno prima, sempre impegnati con Mah Jong e sul tavolo 370 euro. Ma in seguito alla perquisizione di una donna, nascosti nel reggiseno, sono stati requisiti altri 1.040 euro.
All'agente che la controllava la stessa signora, ha proposto la metà della somma, per evitare di essere denunciata. Per questo, oltre all’esercizio abusivo del gioco d’azzardo dovrà anche difendersi dall’accusa di istigazione alla corruzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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