Minaccia il figlio 13enne e la madre di 72 anni di bruciarli vivi

Voleva i soldi per comprare la droga. Il ragazzino lo fa arrestare

Minaccia il figlio 13enne e la madre di 72 anni di bruciarli vivi

Un uomo di 43 anni ha minacciato il figlio e la madre di bruciarli vivi e di far esplodere la casa. Ha aperto il gas con il rischio che l’abitazione saltasse realmente. Il ragazzino ha chiamato i Carabinieri che, dopo aver chiuso i rubinetti del gas, hanno arrestato il padre. Il fatto è avvenuto questa notte intorno all’una in un appartamento a Milano, in via Ceresio, vicino al Cimitero Monumentale. L’uomo, secondo le prime informazioni, sarebbe un tossicodipendente ben noto alle Forze dell’ordine. Ieri sera verso le 19 l’uomo ha avvicinato il figlio chiedendogli i regali ricevuti a Natale. Probabilmente il suo intento era quello di rivenderli e poter così avere i soldi per comprare la droga. Al rifiuto del ragazzino è nata una discussione anche violenta. Tutto sembrava però finito lì.

Invece no, all’una di notte il 43enne ha raggiunto il figlio in camera da letto urlando che avrebbe ucciso tutti, anche se stesso, dando fuoco all’appartamento. Così dicendo ha aperto tutti i rubinetti del gas per poi chiudersi in bagno. Il 13enne e la nonna di 72 anni hanno approfittato della situazione per scendere in strada, mentre il ragazzo chiamava il 112 con il telefonino. Hanno aspettato la volante del radiomobile sotto casa, in pigiama. I carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione e hanno subito chiuso il gas che, ancora aperto, stava saturando l’intera cucina. Hanno trovato l’uomo sotto la doccia e lo hanno bloccato.

Madre e ragazzo hanno spiegato agli agenti che non era la prima volta che l’uomo reagiva con violenza. Mai però era arrivato fino a quel punto. I carabinieri hanno arrestato il 43enne accusato dalla madre di maltrattamenti in famiglia.

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