Auto odiate e spremute. Spunta il ticket in Area B

È tra le ipotesi nel Bilancio del Comune di Milano. I Verdi vogliano "tassare" di più chi viaggia da solo

Auto odiate e spremute. Spunta il ticket in Area B

Parte oggi in Consiglio comunale il match sui circa tremila emendamenti al Bilancio di previsione 2022 (ieri sera la scadenza per depositarli, prima l'assessore Emmanuel Conte ha illustrato la delibera) e uno su tutti rischia di scatenare l'ennesima frizione a sinistra, tra il Pd da una parte e Europa Verde-Lista Sala dall'altra. Nel documento programmatico della giunta spunta l'ipotesi di sviluppare l'ingresso a pagamento anche in Area B, e il capogruppo verde Carlo Monguzzi e il civico Enrico Fedrighini (primi firmatari) brindano e hanno già depositato un testo che chiede di sviluppare sia Area C che Area B «con politiche di pricing che dovranno mirare a una riduzione complessiva del numero complessivo dei veicoli in ingresso, anche favorendo e incentivando (per l'accesso e la sosta in città) la condivisione fra più persone del singolo mezzo». Nelle loro intenzioni, Area B rimarrebbe vietata per le categoria già off limits, dovrebbe diventare a pagamento per categorie oggi esenti, con tariffe decrescenti a seconda del numero dei passeggeri e con forme di sconto o gratuità della sosta per chi viaggia in car pooling (dai 2 viaggiatori in su). Il capogruppo Pd Filippo Barberis avverte che «se si tratta di incentivare il car pooling con forme di sconto sulla sosta in Area C si può ragionare, siamo pronti a votare sì» ma su Area B frena («non è un'ipotesi di cui abbiamo già discusso in maggioranza»).

La Lega ha depositato circa 2.500 emendamenti, tra aiuti a commercianti, ceto medio e under 40 spiccano il rinnovo dell'affitto per almeno due anni alla scuola Vivaio per evitare il trasloco dall'attuale sede (un milione di spesa) e il potenziamento di strumenti in dotazione ai vigili: il capogruppo Alessandro Verri e la consigliera Silvia Sardone citano ovviamente il taser, che giorni fa è tornato a far discutere, e anche le bodycam per la security di Atm. La sicurezza è centrale anche nelle proposte di FdI (circa 200): il capogruppo Riccardo Truppo chiede di aumentare almeno del 20% la dotazione prevista ed elenca tra le priorità «un miglior equipaggiamento (cravatte antistrappo e formazione), task force dedicate a occupazioni abusive e centri sociali, telecamere davanti a centri sociali e alle nuove moschee che nasceranno, assegnazione di immobili alle forze dell'ordine per gli addestramenti speciali». Sul piano culturale, «vorremmo il primo museo etnografico di Milano capace di ricostruire ambientazioni storiche essenziali a consolidare il senso di appartenenza».

Poi fondi per abbattere le barriere e il costo degli abbonamenti annuali Atm, tutela delle api e dell'apicoltura, «tematizzazione» dei parchi (ad esempio sport d'acqua o luna park). Andrea Mascaretti aggiunge «rilevatori di Pm10 in metrò e fondi per i 429 ascensori mancanti nella case erp».

Il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico presenta (tra gli altri) emendamenti su rimozione del pavè in via Venini, fondi in più per servizi ai disabili e per allungare di un anno l'affitto della scuola Vivaio, per la recinzione di piazza Duca d'Aosta e del porticato di via Pisani e lo studio di fattibilità della recinzione nella Loggia dei Mercanti. Marco Bestetti (Fi) aggiunge «incremento delle spese per gli straordinari dei vigili per le attività di presidio dei parchi e delle aree verdi durante il periodo estivo».

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