Il nuovo Galeazzi apre a Mind: raddoppia e diventa polo del cuore

Viaggio nei cantieri dell'ospedale che sarà pronto a settembre. Al suo interno anche l'Istituto cardiologico Sant'Ambrogio

Operai intenti a lavare la facciata, montare i pannelli di rivestimento in ceramica di gres dell'auditorium e il desk informazioni all'ingresso. Fervono i lavori di rifinitura del nuovo Irccs ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio che entrerà in funzione a settembre. Sorto sulle ceneri dell'ex area Expo, in quello che oggi è Mind, lungo il decumano si prepara a lavorare in sinergia con la nuovo polo di Città studi della Statale, Human Technopole e Astarzeneca fresca di trasferimento. Situato tra il carcere di Bollate e Cascina Triulza, il nuovo Irccs polispecilistico, nato dalla fusione dell'ortopedico Galeazzi e dall'esperienza maturata in ambito cardio-toraco-vascolare e bariatrico dell'Istituto Clinico Sant'Ambrogio, su una superficie di 50mila metri quadrati circa è firmato dallo studio Binini Partners.

L'investimento complessivo del Gruppo San Donato è di circa 200 milioni. la superficie complessiva costruita è di 172mila metri quadrati, che si sviluppano su due edifici: il corpo centrale alto 94 metri per 16 piani e un corpo adiacente dedicato alla parte didattica. Qui troveranno spazio le aule per le lezioni, dal momento che si tratta di un polo universitario, un auditorium da 500 posti cablato e collegato con le sale operatorie e le aule universitarie, il bar e i negozi. Il corpo centrale ospita invece l'ospedale vero e proprio con 600 posti letto circa distribuiti su 7 piani (una parte riservata ai solventi), 32 sale operatorie di cui 4 ibride (dove un paziente può essere operato da due équipe mediche), 5 di bassa intensità di cura e 2 endoscopie. L'ospedale è dotato anche di 3 risonanze magnetiche di cui una da 3Tesla e 2 da 1,5 Tesla), 4 tac, 5 macchinari per la radiologia e un bunker per la radioterapia. Il nuovo ospedale offre quidni un servizio di radioterapia aperto a chiunque abbia necessità di sottoporsi a questo tipo di cure, sia pazienti interni che provenienti da altri ospedali. Il Galeazzi-Sant'Ambrogio sarà un centro polispecialistico: qui si troveranno i reparti di Ortopedia, Chirurgia bariatrica, Neurochirurgia e le specialità di Cardiologia, Cardiochirurgia e chirurgia vascolare.

Il progetto è nato da un lato dell'esigenza di avere maggiore spazio a disposizione per i medici e per gli stessi pazienti, a fronte anche della pressante richiesta di prestazioni, tanto che il gruppo ha chiesto a Regione Lombardia di poter aumentare il numero di prestazioni erogabili, con il vantaggio per il sistema sanitario regionale si accorciare le liste d'attesa. Dall'altro dalla volontà di rinnovare gli spazi dell'Irccs ortopedico, ormai un po' datato, e portarli ai più alti standard internazionali. gli spazi all'interno dell'ospedale sono ampi, colorati secondo i principi della cromoterapia, così le luci delle sale chirurgiche sono cangianti e si adeguano il più possibile alla luce naturale. Dotate di ampie vetrate le stanze per i risvegli post operatorie.

Ultimati e definiti tutti i locali e i reparti, molti macchinari e letti sono giù stati consegnati, le sale operatorie sono in fase di collaudo. Il trasloco dei due ospedali avverrà nel mese di agosto, senza però interrompere l'attività clinica: una volta trasferito il pronto soccorso, infatti, si procederà gradualmente alla chiusura e apertura dei nuovi reparti.

Che ne sarà due dei poli del gruppo? Attualmente è in corso un'interlocuzione con il Comune per definire le nuove destinazioni dei due edifici: l'ex Galeazzi, dal momento che sorge in un'area densamente popolata, potrebbe per esempio diventare una casa o un ospedale di comunità.

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