Ospedali colorati, la nuova terapia per la felicità

Il progetto raccoglie le opere del fotografo Alfonso Campiglio: «La bellezza aiuta a vivere»

Giulia Di Leo

Nell'immaginario collettivo la gamma cromatica si divide in colori caldi, capaci di stimolare gioia ed energia, e colori freddi, portati per loro intrinseca natura a infondere relax e serenità. Se questi sono i suoi effetti, il colore può allora influire sulla salute dell'uomo? È la domanda a cui ha provato a rispondere il professore Pasquale Ferrante, direttore sanitario e scientifico dell'Istituto Clinico Città Studi dove ieri sono state raccolte le testimonianze di medici ed esperti in interior design e color consultant, moderati dalla giornalista Adriana Bazzi. Il convegno ha presentato uno dei primi progetti italiani di arte e colore in ospedale realizzato tramite l'affissione delle opere fotografiche di Alfonso Campiglio: «La bellezza aiuta a vivere» ha precisato il fotografo che nei suoi scatti ha voluto racchiudere i vivaci colori della natura. Partendo da un progetto nato qualche anno fa, Campiglio ha deciso di arricchire gli ambienti ospedalieri con immagini capaci di riportare il paziente al ricordo dei luoghi a lui familiari.

Input dell'idea sono state la visita a un amico ricoverato in ospedale e la visione di un ambiente particolarmente desolato e triste. Il benessere delle persone e la loro felicità sono, quindi, da subito diventati i principali obiettivi del progetto concretizzatosi all'ICCS. «Per la prima volta l'ospedale e l'Istituto clinico hanno sancito quest'unione» ha sottolineato la presidente del Municipio 3, Caterina Antola.

Mettere, poi, le competenza ospedaliere a disposizione della cittadinanza è l'altro importante scopo dell'iniziativa, come ricordato da Paola Pellicciari, coordinatrice regionale Cittadinanza Attiva-TDM, che ha affermato quanto sia importante concretizzare «i diritti di cittadinanza anche in luoghi non direttamente deputati alla nostra felicità», quali sono quelli ospedalieri e carcerali, ricordati dalla presenza al convegno dell'ex direttore di San Vittore Luigi Pagano.

Analizzando, infine, gli aspetti psicologici che i colori hanno sulle persone, l'architetto ed esperto in color design Aldo Bottoli ha chiarito che la materia in sé non possiede alcuna colorazione, ma al contrario quest'ultima è frutto della lettura del cervello umano che, attraverso tutti e cinque i sensi, rielabora nella sua parte posteriore le immagini percepite dal campo visivo. Come ha evidenziato lo psichiatra e psicanalista Michele Stuflesser, infine, vivere in un ambiente armonico ha effetti positivi sull'umore delle persone: parola del filosofo svizzero Jung.

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