Pisapia sindaco smemorato: non commemora le foibe

La giunta arancione tace i morti dei partigiani comunisti. Sul sito del comune nessuna traccia della Giornata del ricordo

Pisapia sindaco smemorato: non commemora le foibe

Ci sono morti di serie A e morti di serie B. Lo scorso gennaio, il comune di Milano ha giustamente ricordato la Shoah, ovvero la morte di milioni di ebrei nei campi di concentramento nazionalsocialisti durante la seconda guerra mondiale. Era il 27 gennaio.

A poco più di 10 giorni dalla giornata della memoria, la giunta Pisapia - se ci passate il gioco di parole - pare aver perso la memoria. Insomma, Pisapia si dimostra un sindaco smemorato. In buona o cattiva fede non è dato sapere. Tuttavia, c’è un fatto – che spero – verrà smentito dal sindaco: sul sito del comune non è presente nemmeno una riga che ricordi i morti italiani delle foibe. Uccisi perché colpevoli di appartenere ad una nazione, quella italiana, poco gradita a Tito e ai suoi sgherri.

Eppure, Pisapia è un politico parecchio attento alle minoranze (a volte fin troppo).

Ma della minoranza italiana barbaramente uccisa dai partigiani comunisti preferisce non parlare.

Nella giunta arancione, che forse è solo un rosso un po’ sbiadito, non c’è spazio per i 10mila morti delle foibe. Sono un macigno. Che ora pesa sulle spalle del sindaco smemorato.

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