Presepe a scuola, Gesù "immigrato" lo mettono nel barcone

Nella scuola Montessori di Bollate il presepe con la Sacra Famiglia inserita in un barcone. Insorge la Lega Nord

Presepe a scuola, Gesù "immigrato" lo mettono nel barcone

L'immagine ha scatenato molte proteste, soprattutto tra chi da mesi cerca di interrompere il flusso di immigrati che sta invadendo le nostre coste. Nella scuola Montessori di Bollate (Milano), è stato realizzato un presepe in cui Gesù, Giuseppe e Maria non sono nella solita grotta o capanna, ma in un barcone in mezzo al mare.

Sullo sfondo un mondo ad indicare la fratellanza di tutti i popoli. Ovvio che la scelta abbia l'obiettivo di mandare un messaggio chiaro: anche Gesù è un profugo, dobbiamo accogliere tutti. Una decisione che ha mandato su tutte le furie la Lega Nord. Il Consigliere comunale Carlo Vaghi ha scritto su Facebook: "La Scuola deve permettere ai bambini di imparare e crescere. Siamo stanchi della politica, soprattutto nelle scuole primarie. Il presepe - dice - è stato utilizzato per inculcare nelle menti dei più piccoli, una personalissima visione del mondo, che oltre alle singole visioni politiche non dovrebbe venire esposta in una scuola, a dei bambini. Lo scopo della scuola è quello di formare gli adulti di domani, non la sinistra di domani! La stalla è una stalla, non un barcone. E Gesù non è un migrante, né un rifugiato, ma un infante. I simboli della tradizione devono restare tali, non devono divenire un mezzo per trasmettere ideali politici o traviare giovani menti".

Poi la richiesta: "Chiediamo che quella schifezza venga sostituita con un presepe, uno vero! Apolitico ed apartitico, come dovrebbe essere la scuola, quella primaria soprattutto! E qualcuno spieghi agli insegnanti che hanno fatto realizzare quell'obbrobrio che si tratta di Gesù bambino, non clandestino..."

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