"Le prime delibere? Più vigili e i tagli alle tasse comunali"

Nel programma anche il piano di risparmi sulle spese: ticket Atm solo digitali, bonus ai dirigenti se "graditi"

"Le prime delibere? Più vigili e i tagli alle tasse comunali"

«Le mie prime due delibere di giunta saranno chiare: un bando per l'assunzione di 600 nuovi agenti di polizia locale, con la valorizzazione del poliziotto di quartiere, e la sospensione della Tari per gli esercizi commerciali in difficoltà a causa della pandemia». Sono gli impegni del candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo, che a pagina 16 e a pagina 72 e 73 del programma elettorale ha concentrato i provvedimenti che ha in mente per rilanciare le attività produttive e le politiche sui tributi, che vanno nella direzione del taglio delle tasse. Bernardo conferma «l'abolizione dell'addizionale Irpef per gli under 35 che creano nuove imprese», quella «sui passi carrabili» e «sull'occupazione del suolo pubblico per le produzioni cinematografiche». Nel bilancio targato centrodestra ci sarebbe progressivamente un alleggerimento della Tari per le seconde case o negozi sfitti».

Nello specifico, nel programma è prevista «la soppressione temporanea di almeno il 50% della Tari anche nel 2022 per tutte le categorie di pubblici esercizi commerciali che hanno subito chiusure o riduzioni importanti dell'attività», sulla tassa di occupazione del suolo pubblico è previsto il dimezzamento nel 2022 come ristoro delle perdite subite negli anni precedenti. C'è l'obiettivo di costituire un fondo per ridurre l'Imu sugli spazi occupate da attività artigianali e commerciali chiuse durante il lockdown e di destinare una quota della tassa di soggiorno per realizzare bandi per contributi a sostegno delle strutture turistiche e per la promozione di Milano nel mondo. Azioni che si possono realizzare (intanto) con un taglio della spesa pubblica. I premi annuali ai dirigenti saranno attribuiti anche tramite il indagini sul gradimento dei servizi da parte degli utenti. I biglietti Atm dovranno essere sostituiti dal sistema elettronico per eliminare il costo di stampa. E verrà rimosso il doppio turno per le elezioni dei Municipi introdotto dalla giunta Sala, in questo modo «5 milioni saranno reinvestiti sui servizi».

«Nei dieci anni di governo della sinistra, da Pisapia a Sala, c'è stato un innalzamento delle tasse locali senza precedenti - contesta Bernardo -. Dall'introduzione dell'addizionale comunale Irpef all'innalzamento dell'Imu al massimo consentito dalla legge, passando per incrementi lineari di quasi tutte le tariffe dei servizi erogati dal Comune, lhanno riversato sui milanesi il costo di politiche che si sono rivelate spesso anche contrarie agli effettivi bisogni dei cittadini.

Noi invece ridurremo il carico fiscale e la spesa corrente. Come? Useremo da un lato la leva della digitalizzazione e della semplificazione dei procedimenti e dall'altro quella della valorizzazione delle iniziative private».

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